Insieme delle dottrine degli 'spiriti forti' o 'liberi pensatori' del Seicento che, in Italia, Francia, Olanda e Germania, professavano idee spregiudicate, spesso in contrasto con le Chiese. Il l. non [...] dottrina organica, ma è caratterizzato da alcuni temi ricorrenti: la negazione dei miracoli e dell'immortalità dell'anima; la critica delle religioni (che nascerebbero dal timore superstizioso degli uomini e che sarebbero sfruttate dai legislatori ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] sono un insieme di miti e di verità pratiche), l'eternità della materia e del mondo, la negazione dell'immortalità dell'anima individuale.
Opere
Della sua vasta produzione solo una minor parte ci è giunta nel testo originale, e il più in versioni ...
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Filosofia
Nell’antica Grecia, artigiano libero in contrapposizione allo schiavo. Il termine è usato da Platone nel Timeo con il significato di artefice dell’universo, principio dell’ordine cosmico. Il [...] modello le idee o forme eterne, anch’esse indipendenti dal demiurgo. Il d. dà così origine all’anima del mondo, alla parte immortale dell’anima umana e alle altre divinità, affidando a queste ultime il compito di creare i corpi.
Storia
Magistratura ...
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Filosofo (Nîmes 1240 circa - Avignone 1292). Domenicano, maestro di teologia a Parigi (1284-1287), provinciale di Provenza, carica che gli fu tolta per aver difeso il generale dell'Ordine Munio, deposto [...] da Nicolò IV; si ritirò allora nel convento di Avignone. B. è uno dei primi seguaci di Tommaso d'Aquino: autore di Quodlibeta e di alcune Quaestiones (de spiritualibus creaturis, de potentia Dei, de anima coniuncta, de anima separata). ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] sia nella sua ispirazione di fondo sia su alcune questioni particolari, come la creazione del mondo e l'immortalità dell'anima.
Ciò nonostante, in una lettera del 1231 papa Gregorio sfumò la sua opposizione, rinnovando la proibizione del 1210 contro ...
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Filosofo (Anversa 1624 - Leida 1669). Studiò all'univ. di Lovanio, dove poi insegnò, finché fu costretto ad abbandonare la cattedra; poi, passato al calvinismo, insegnò all'univ. di Leida. È uno dei principali [...] rappresentanti dell'occasionalismo. Muovendo da una critica della soluzione cartesiana del problema del rapporto fra l'anima e il corpo, e in particolare dalla confutazione dell'idea dell'influxus physicus, egli dichiara inconcepibile ogni azione che ...
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Teologo e filosofo (n. in Inghilterra 1110-1120 - m. Stella, presso Poitiers, 1169 circa). Monaco cistercense a Cîteaux (1145), poi abate di Stella (1147 circa). Nei suoi Sermones (ampî trattati teologici) [...] è evidente l'influenza di Anselmo di Canterbury e dello Pseudo-Dionigi; d'orientamento platonico-agostiniano è l'Epistola de anima (del 1162, ad Alchiero di Clairvaux), che tuttavia già mostra indizî di gnoseologia aristotelica, in particolare per la ...
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Filosofo italiano (Noventa Vicentina 1868 - Padova 1931). Seguace del positivismo di R. Ardigò, suo maestro, insegnò filosofia morale (dal 1902) e pedagogia (dal 1922) all'univ. di Padova; diresse la Rivista [...] di filosofia, pedagogia e scienze affini (1899-1908) e il Dizionario delle scienze pedagogiche (1929). Tra i suoi scritti: Le finzioni dell'anima (1905). ...
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Filosofo tedesco (Radolfzell, Baden, 1904 - Monaco di Baviera 1990). Gesuita (dal 1924), professore nella facoltà di filosofia dei gesuiti al Berchmanskolleg di Pullach, Monaco (1938-1974), e all'università [...] innesta motivi della riflessione trascendentale di J. Maréchal. Tra i suoi scritti: Tractatus philosophicus de anima humana, 1958; Einleitung in die Philosophie und Erkenntniskritik, 1959; Theologia naturalis, 1959; Summe einer philosophischen ...
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Opera (1584) del filosofo G. Bruno (1548-1600). Con La cena de le ceneri e il De l’infinito, universo e mondi costituisce uno dei tre dialoghi in italiano, pubblicati a Londra nello stesso anno, in cui [...] è esposta la sua filosofia della natura. Dall’opera venne estratta la settima ("ubi tractat an anima sit in corpore sicut nauta in navi") delle otto proposizioni eretiche sottoposte a Bruno il 18 gennaio 1599 per la sua dichiarazione di abiura. ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...