virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] e per la salvezza eterna; di qui la necessità delle virtù teologali, provenienti direttamente da Dio che le infonde nell’anima dell’uomo: la fede, la speranza e la carità.
Virtù come forza creatrice
L’età umanistico-rinascimentale fu il periodo ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 8, II [1948], pp. 119-187; Il giudizio dell'anima presso i Mandei, in Studi e materiali di storia delle religioni, XXII [1950], pp. 56-88; Il Pavone nella religione dei Mandei, in ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] nella sua eternità crea e governa il mondo, perpetuo nel tempo (non coeterno a Dio); l'anima del mondo regge e unifica il mondo fisico, e le anime immortali debbono condurre in terra una vita tesa ai veri ed eterni beni. Mancano espliciti riferimenti ...
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Filosofo greco (585 o 584 - tra 528 e 524 a. C.), forse condiscepolo di Anassimandro e suo ideale successore nella scuola di Mileto. Egli pone, con Talete, l᾿ἀρχή, "principio" delle cose, in una delle [...] antitetico processo di condensazione e di rarefazione. L'aria è anche quel respiro che indica la vita del corpo organico e che secondo i primitivi è l'anima; così egli può considerare l'aria come principio promotore e conservatore della vita cosmica. ...
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VERITÀ
Bruno Nardi
È l'intrinseca coerenza e forza logica del giudizio, che, secondo Aristotele, "afferma essere quello che è, e non essere quello che non è". Ma sebbene il vero e il falso siano formalmente [...] exteriori, cum est ei aequalis". Ed Averroè: "Veritas... est aequare rem ad intellectum, scilicet quod reperiatur in anima sicut est extra animam". Dal qual passo sembra ricavata la celebre definizione accolta comunemente fra gli scolastici: "Veritas ...
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ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] da esso "quoad operationem" (p. 596, 610), che l'intelletto possibile è sostanza e non semplice potenza dell'anima (p. 601), che l'intelletto agente è parte dell'anima e non Dio (p. 607).
L'opera fu ristampata a Roma nel 1600, e quindi sempre a Roma ...
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Latinizzazione del nome del filosofo e medico olandese Hendrik van Roy (Utrecht 1598 - ivi 1679). Allievo di C. Cremonini e S. Sartori a Padova, fu (dal 1638) professore di medicina teorica e botanica [...] insegnamento, vide per un verso un plagio (in particolare de L'Homme, allora inedito) e per altro verso un travisamento del suo pensiero, soprattutto per ciò che concerneva il ruolo della metafisica e la spiegazione del rapporto tra anima e corpo. ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] voce umana unisce al grido animale, manifestazione del piacere e del dolore, suoni articolati capaci di esprimere i moti dell'animo e di imprimerli in chi ode. Nel Dialogo Vincenzo Galilei riprende le considerazioni di Mei, e ne fa la premessa della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] il concetto della obbligazione giuridica moderna; concepisce il rapporto politico in termini di ‘vincolo’ fra il capo (un «cacciatore d’anime») e i suoi seguaci, i quali vengono avvinti a lui attraverso una dinamica specifica che ha a che fare con la ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] opere, cioè le compilazioni del De caelo,De memoria et reminiscentia,De somno et vigilia,De generatione et corruptione e De anima, si trova nel ms. Vat. lat. 901, probabilmente del sec. XIV, ff. 50v-91v, 105v-122r. Altra copia della Compilatio super ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...