ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] Il verdetto è che nella sua attività la ragione genera idee che non hanno alcuna base nell’esperienza – Dio, l’anima, il mondo – e dà luogo a conclusioni illusorie. Il procedimento conoscitivo valido è soltanto quello dell’intelletto, i cui concetti ...
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CARTARI (Cartario), Gian Lodovico
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna verso il terzo decennio del sec. XVI da Alessandro e Francesca Montecalvi.
Dopo aver studiato medicina e filosofia nella città natale, [...] la cattedra di filosofia ordinaria vespertina - era segno di una fama ormai stabilmente raggiunta - con un corso sull'anima, di cui sosteneva l'immortalità; anche questi studi costituiranno la base dell'opera forse più importante del C., pubblicata ...
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Scienziato, filosofo e letterato (n. probab. Napoli 1535 - m. ivi 1615), dotato di ingegno bizzarro, acquistò fama europea con i Magiae naturalis libri IV.
Opere
Nei Magiae naturalis libri IV (1558; ampliata, [...] tra la realtà profonda della natura e le sue esterne manifestazioni: così nell'uomo, sottolineando il mutuo legame tra anima e corpo, e così pure nei cieli il cui influsso dipende dalla loro composizione elementare. Della vastissima produzione di ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] con I doveri del cuore di Baḥya Ibn Paqūda; seguirono il Kuzari di Judah ha-Levi, La correzione dei costumi dell'anima di Solomon Ibn Gabirol, Il libro delle credenze e delle convinzioni di Saadia Gaon. Nell'introduzione alla sua versione dei Doveri ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] psichica. Nell’Eneide Virgilio descrive il viaggio compiuto da Enea nel mondo dei morti e il suo incontro con le anime che stanno per entrare in un corpo, mostrando di condividere queste idee.
In generale i diversi movimenti panteisti insistono sul ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Descartes e dell'Ethica di Spinoza, l'epicureismo di Gassendi, il materialismo di Hobbes e Toland, le dispute circa l'anima degli animali, le teorie della materia connesse alla nuova scienza. In alcuni casi i manoscritti recano la testimonianza di un ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] dal platonismo, considerando la vita un luogo di sofferenze, ma anche un dono divino e un percorso lungo il quale l'anima si purifica dal corpo e mette le premesse per una vita fatta solo di soddisfazioni non corporee. In questa prospettiva la ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] comune con gli animali (ivi, 1118b). Si tratta di un godimento fisico, ma della stessa natura di quelli che Aristotele chiama piaceri dell'anima, come, appunto, l'amore del sapere in cui "si gode di ciò che si ama, senza che il corpo provi nulla, ma ...
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MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] un dialogo diviso in tre libri, per 657 pagine. Nel primo "si tratta la questione della scienza dell'anima", nel secondo "si mostra che l'anima intellettiva è specifica forma dell'huomo" e infine ancora nel secondo e nel terzo "si mostra in che modo ...
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Nel linguaggio della filosofia e delle teorie delle arti, imitazione.
Con il concetto di μίμησις Platone designa la somiglianza delle cose empiriche all’idea che ne costituisce il tipo universale (➔ metessi); [...] condivisi, tale da formare, entro una materia determinata, una copia corrispondente alla pura essenza ideale presente nell’anima dell’artista, opera quella rivalutazione della nozione di m. che starà a fondamento della riflessione sulle arti almeno ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...