Filosofo e naturalista greco (vissuto nel sec. 6º a. C.), seguace delle dottrine pitagoriche. Secondo Favorino, Diogene Laerzio e altri, avrebbe scritto un trattato Περὶ ϕύσεως "Intorno alla natura". Ad [...] e potenze opposte, la salute dal loro equilibrio e la malattia dal prevalere delle une sulle altre. Riteneva altresì l'anima umana immortale, perché fornita di movimento continuo e sempre eguale (circolare). Calcidio lo dice padre dell'anatomia umana ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] anche delle sensazioni, e che non è necessario concepire la facoltà sensitiva come una sorta di qualità distinta che ha nell'anima stessa il suo sostrato d'inerenza (In II Sent., d. 16-17, q. 3: "utrum in homine potentia sensitiva vel intellectiva ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] evidente, e resiste anche all'ipotesi di un genio malvagio che impieghi tutta la sua astuzia nell'ingannarmi. L'essenza dell'anima consiste dunque nel pensiero, o res cogitans. Di qui occorre muovere, come da una certezza assoluta, per provare sia l ...
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Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e [...] identità culturale del CNR, di cui dal 2008 al 2010 è stato direttore.
Opere
Oltre a quelle citate, si ricordano: Anima mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la scuola di Chartres (1955); Platonismo medievale. Studi e ricerche (1958 ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] 'affermazione che anche nell'uomo unico è il principio formale per cui egli vive, sente e intende, e questo principio (l'anima) si unisce immediatamente al corpo come sua forma, senza intermediarî. È lo sviluppo coerente del concetto di sinolo e la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] come "macchine che si muovono stando in posizione verticale" (Oeuvres, III, p. 81), La Mettrie afferma la qualità superiore dell'anima umana. Dall'organizzazione di quest'ultima derivano il linguaggio, la società e la legge, e l'uomo è "il re degli ...
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Filosofo (Naundorf, presso Grossenhain, 1533 - Zschopau, nell'Erzgebirge, 1588). Pastore protestante a Zschopau, condusse vita ritirata, sottoscrivendo le varie formule confessionali nonostante la sua [...] mistica tedesca che risale a Eckhart e J. Tauler e che non si esplica soltanto in riflessioni speculative, ma anima anche iniziative di carattere più concreto, promovendo la costituzione di associazioni per adorare Dio in semplicità di cuore senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] atto ciò che è latente o separato in natura colloca il mago-cabalista in una serie causale che collega Dio all’anima mediante il piano intelligibile, non in quella che collega Dio alle cose terrene mediante il sistema stellare. ‘Natura’ è infatti per ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] vel intellegibilis habeat virtutem alterandi corpus ad caliditatem vel frigiditatem, che il Pinborg scambiò per un commento al De anima aristotelico; e la questione disputata De mixtione elementorum, trasmessa dalle cc. 99r-105r del ms. 1533 (C.IV.20 ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] en Italie, in Itinéraire d’Albert de Saxe, a cura di J. Biard, Paris 1991, pp. 240-252; B. P. da Parma, Quaestiones de anima. Alle origini del libertinismo moderno, a cura di V. Sorge, Napoli 1995 (trad. delle questioni, I, 8; II, 4, 7, 13; III, 1, 2 ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...