FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] da tutte le illusioni e percosso da tutte le frustrazioni che si alternarono per quasi un cinquantennio.
Dalla mente e dall'anima della F. fu così rimosso ogni confine, cancellata ogni distinzione fra le circostanze della vita familiare e le vicende ...
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CAPRA, Marcello
Giuliano Gliozzi
Nacque a Nicosia in provincia di Enna (non a Cipro, come afferma qualche fonte) nel 1510 da Giovanni Filippo, nobile siciliano.
Compiuti in Sicilia i primi studi, seguì [...] d'ispirazione peripatetica. Il C. si occupò anche - seguendo un interesse largamente diffuso dall'aristotelismo padovano - del problema dell'anima, della sua sede e dell'immortalità, in due opere né vive né originali: De sede animae et mentis ad ...
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ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] Libraria,Vinegia 1580, p. 15) ricorda, nella sua bizzarra e talvolta fantastica bibliografia, due manoscritti dell'A., L'anima della lingua italiana,in cui erano studiate le diverse origini dei vocaboli italiani, e la Discordia degli autori volgari ...
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ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] agli onori degli altari (festa il 6 ottobre).
I canonici della Matrice di Novara usarono per lungo tempo pregare per la sua anima, come dimostra un documento del 25 dic. 1008, con il quale il vescovo di Novara, Pietro III, si informava delle pratiche ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , invece, che a trentadue anni il C. era autorità indiscussa, o discutibile con gravi rischi ("non mostri questo foglio ad anima viva", intima il Celano); che la scuola romana lo considerava il suo maggior esponente ed assolveva le sue licenze (ben ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Il C. chiama l'opera, tra l'altro, "mentem et animum fabrefactum" o "fenestratum", quanto dire una proiezione materiale dell'animo e uno spiraglio aperto su quanto la mente può concepire e la memoria contenere. L'occhio dello spettatore coglierà così ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] casa professa dei padri delle Scuole pie alla Duchesca un nuovo dramma sacro con sue musiche, La cerva assetata ovvero L'anima nelle fiamme, di cui sono andati perduti sia il libretto sia la musica: secondo le testimonianze del marchese di Villarosa ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] del 4 ag. 1879, il 7 marzo 1880 fu eretta a Parma l'Accademia di S. Tommaso, il F. ne divenne l'anima e fu il principale collaboratore dell'EcodiS. Tommaso, periodico sul quale si batté contro le dottrine rosminiane. Il 6 dic. 1882 egli conseguì ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] testi. La sua battaglia contro "i Marci Praga d'Italia", come li chiamava Adriano Tilgher, ravvisabile anche nell'interesse per un'anima inquieta e sensibile come H. Ibsen, cui nel 1928 aveva dedicato un saggio, trovò un punto di forza e quindi un ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] accompagnata dalla tenerezza della madre, ma non guidata dalla costante fermezza del padre. "Amorevolissima madre, che vi ama quanto l'anima"; è così che L. sottoscrive una propria lettera del 19 giugno 1616 al fanciullo allora a Firenze, lieta vi si ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...