ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] , pp.96-162 e nel vol. II, Palermo 1952, pp. 7-117. Il terzo poemetto, intitolato L'Historia di lu Contrastu di l'Anima con lu Corpu, si conserva in una stampa popolare (in Palermo, per Pietro Coppola, 1665), della quale si conosce un solo esemplare ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] seu duodecim offertoria ... a IV vocibus, Il violinis, Il clarinis, tympano e doppio basso continuo, Augsburg 1754, inoltre: Christus et anima de Passione D.N.I.C. per 2 soli e orchestra e Cantata ... pro festo nativitatis Domini per soli, coro ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] salutarlo. E, dopo che Guglielmo ha preso alloggio nella residenza di Gianvincenzo, il nipote aspirante al cardinalato, a S. Maria dell'Anima, ogni giorno - con il pretesto di visitare il padrone di casa - il G. si fa vedere dal duca, lo scorta, con ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] due lettere della Chiave sono una versione del Comte de Gabalis di Montfaucon de Villars, e l'ultima - una lunga lettera-trattato sull'anima dei bruti - è una traduzione fedele di De l'âme des bêtes di A. Dilly, uscita a Lione nel 1676. Quanto alle ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] canto tradizionale non è più letto in chiave estetico-psicologica, i testi non costituiscono più per il C. un documento dell'anima del popolo, da salvare e conservare per amore del "bello", del "vero" e del "nostro". La lettura è ora "etnografica": i ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] il suo diffuso commento al Simposio platonico, ma anche tutta la sua concezione dell’emanazione dei pleromi superiori, Mente e Anima, dall’Uno nonché la sua dottrina della conoscenza. Il risultato è sorprendente: Pico non contrappone al platonismo di ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] plausi e consensi, crea ora di sé quel mito di poeta salottiero, che non dispiace a certa ingenua civetteria della sua anima semplice, ma che susciterà poi aspre reazioni: e tra i consensi incominciano proprio ora anche gli attacchi più aspri. E ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Valeriano, e dal 1525 le lezioni di filosofia di Ludovico Boccadiferro, allora impegnato nella disputa sull’immortalità dell’anima e schierato su posizioni opposte a quelle di Pietro Pomponazzi. Suoi maestri furono anche Pietro Alconcio, uno dei ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] e dei poteri di persuasione del parente, era stato alla fine convinto (in parte grazie anche ai suoi studi di filosofia) che l'anima è mortale. Così il Basalù si espresse durante il processo subito per eresia nel 1555: "Costui [il B.] è stato un gran ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] mentale una vera affezione organica, mirava a reintrodurre in medicina, e soprattutto in psicopatologia, il concetto di anima. In particolare, egli sosteneva che la trasmissione nervosa avvenisse grazie a un principio imponderabile o etereo e che ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...