Musicologo e saggista italiano (Bolzano 1951 - Firenze 2005). È stato docente nei conservatori di Bolzano, Ferrara, Rovigo, Firenze e all'univ. di Parma; direttore (1976-85) del Centro studi Ferruccio [...] , poi direttore artistico (1991-98) dell'orchestra sinfonica della RAI; fondatore (2000-01) del festival di musica sacra Anima mundi di Pisa. Apprezzato critico musicale, si ricordano tra i suoi scritti le monografie Busoni (1982), Goffredo Petrassi ...
Leggi Tutto
Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] sono un insieme di miti e di verità pratiche), l'eternità della materia e del mondo, la negazione dell'immortalità dell'anima individuale.
Opere
Della sua vasta produzione solo una minor parte ci è giunta nel testo originale, e il più in versioni ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] dramma: accanto tristezza per una giovinezza che si spegne, il lento ascendere di un'anima dalle passioni e dagli affetti terreni, alla pace di Dio. Con gli anni, il tono della sua lirica si fa più intimo, e il motivo dominante di tutta la poesia, il ...
Leggi Tutto
Filosofo neoscolastico (Busto Arsizio 1886 - Milano 1962); prof. di storia della filosofia (dal 1930) e di filosofia (dal 1933) all'univ. Cattolica di Milano. Contro le dottrine di derivazione kantiana [...] della realtà in quanto realtà" (I fondamenti della filosofia classica, 1950). Altre opere notevoli: L'anima di s. Tommaso (1923); L'anima dell'Umanesimo e del Rinascimento (1924); Il significato storico di Leibniz (1930); La riduzione del concetto ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Arad 1886 - Budapest 1928). Collaborò con varî giornali e fu tra i principali rappresentanti del gruppo della rivista progressista Nyugat ("Occidente"). Già dalla prima raccolta Hajnali [...] la sua produzione poetica (Lomha gályán "Su galea pigra", 1917; Az öröm illan "La gioia fugge", 1922; Lélektől lélekig "Dall'anima all'anima", 1928). T. ha svolto inoltre una pregevole opera di traduttore (J. Keats, Ch. Baudelaire, Th. Gautier, G. de ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Pietroburgo 1803 - ivi 1860), di idee liberali; fu dapprima addetto alla persona del granduca Michajl Pavlovič, che accompagnò (1828) nella guerra dei Balcani; poi ispettore capo delle [...] militari in Russia, di cui riformò (1855) i programmi e i metodi pedagogici; divenne quindi, sotto Alessandro II, l'anima delle riforme per la liberazione dei contadini, prima come membro del comitato segreto appositamente costituito (1857), poi come ...
Leggi Tutto
Filosofo (Nîmes 1240 circa - Avignone 1292). Domenicano, maestro di teologia a Parigi (1284-1287), provinciale di Provenza, carica che gli fu tolta per aver difeso il generale dell'Ordine Munio, deposto [...] da Nicolò IV; si ritirò allora nel convento di Avignone. B. è uno dei primi seguaci di Tommaso d'Aquino: autore di Quodlibeta e di alcune Quaestiones (de spiritualibus creaturis, de potentia Dei, de anima coniuncta, de anima separata). ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico italiano (Napoli 1843 - San Martino Valle Caudina 1901); esule in Piemonte col padre Paolo Emilio, partecipò volontario alla guerra del 1859, e nel 1860 seguì Garibaldi nella campagna [...] ferito e prigioniero a Castelmorrone; combatté poi nella guerra del 1866. Irredentista, repubblicano e anticrispino, fu l'anima dell'Irredenta e della Lega Latina, promuovendo con discorsi e scritti su varî periodici la liberazione delle terre ...
Leggi Tutto
Filosofo (Anversa 1624 - Leida 1669). Studiò all'univ. di Lovanio, dove poi insegnò, finché fu costretto ad abbandonare la cattedra; poi, passato al calvinismo, insegnò all'univ. di Leida. È uno dei principali [...] rappresentanti dell'occasionalismo. Muovendo da una critica della soluzione cartesiana del problema del rapporto fra l'anima e il corpo, e in particolare dalla confutazione dell'idea dell'influxus physicus, egli dichiara inconcepibile ogni azione che ...
Leggi Tutto
Drammaturgo israeliano (n. Tel Aviv 1939). Vissuto in un kibbutz (1957-65), si trasferì poi a Parigi; tornato in patria (1970) iniziò a dedicarsi al teatro. Nella sua trilogia (Silvester '72 "La notte [...] di san Silvestro del 1972", 1974; Leyl ha-῾eśrīm "La notte del '20", 1976; Nefesh yehūdī "Un'anima ebraica", 1982), risalendo a ritroso nel tempo, egli indaga l'origine degli insediamenti ebraici nel paese. Impegnato su tematiche sociali, in Ha- ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...