DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] della scuola "G.B. Pergolesi", Napoli 1881); Rimembranze di Portici, album di sei pezzi per camera; Vocidell'anima, album di seì pezzi per camera; Ilgondoliero del lago, barcarola; La farfalla, stornello; Maddalena, melodia per pianoforte ...
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BENINTENDI (Benintentus Belgiarinus, de Benintendis, Benintento alias Sbalzarino), Gerolamo
Pietro De Marco
Incerta è la data della nascita, da collocare ad ogni modo nel primo quarto del sec. XVI. [...] e poi sempre ripetuto (Apparato, p. 85): Theoremata philosophica, Opus Super I et II Posteriorum Aristotelis, Lecturam in Anima, [Lectiones] de Coelo et Mundo.
Bibl.: F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii in duas Partes divisa, Ferrariae 1735 ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] (ibid., p. 55).
Il "de bono animae" su cui verte la lettera è identificato con Dio, capace di operare nell'anima ogni beneficio spirituale. Per suffragare quanto viene spiegando il G. si appoggia oltre che all'auctoritas di s. Agostino (che utilizza ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] scil. Bartholomaeo) concessisse dicimur": e ciò a istanza dello stesso priore e dei confratelli, oltre che per la salvezza dell'anima di Bartolomeo. La data di morte di B. è incerta: verosimilmente avvenne tra il 1250 e il 1255. Secondo testimonianze ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Acreide (Siracusa).
Il C. morì a Messina nel 1808.
L'eco della grande pittura settecentesca - dal Maratta al De Mura - anima la ricerca formale del C., che non sembra raggiungere in alcun momento la qualità di suoi contemporanei "provinciali" come il ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] che sostanza; né in lui, né nell'ambiente di cui è centro, v'è qualcosa del contemporaneo movimento rinnovatore che anima tanta parte della società e della cultura milanese del Settecento.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Araldica, p ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] delle ostilità.
Si ricordano ancora: Il toro di Falaride, Napoli 1914; Restiamo bombardieri del re, Treviso 1917; Liturgie dell'anima (a cura e con bibliografia di E. Pappacena), Lanciano 1922.
Bibl.: C. Padovani, Antol. degli scrittori morti in ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e rinunziasse a volare alto nei cieli della grande politica.
Furono, questi, mesi drammatici, che egli visse in uno stato d'animo teso e agitato, e nel segno di un'attività senza soste, che dette a tratti l'impressione di essersi risolta in frenetico ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] anche le circostanze della scomparsa del proprio figlio appena nato, consola l'amico spiegando come il pensiero dell'immortalità dell'anima e della vicinanza di Dio possa mitigare il dolore umano.
Più tardi, quando seppe che Pio II - il quale nel ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] disoneste e con ruffiani e ladri, così non si dee proporre un poeta simile com'è Marziale e Catullo... Né esercitare l'animo in canti simili a' delicati o accompagnati da madriali disonesti e amorosi" (ibid., p. 255). Il senso del peccato è acuto e ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...