BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] ad Ave Maria Mediolani et in Comitatu. Dicatur Ave Maria pro anima eius".
La produzione letteraria di B. comprende opere in latino , "Et si essent centum viri loquentes ab initio mundi, et unusquisque centum linguas ferreas haberet, non possent ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] realtà stessa definitiva dell’essere umano: sic praeterit figura huius mundi (1 Cor 7, 31). Per Dante infatti questa è solo il suo involucro, mentre già tutta nella «ghiaccia» sta la sua anima e persona: «“Oh – diss’io lui – or se’ tu ancor morto ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] opera, lo stesso Goffredo lo definisce come stupor mundi («meraviglia del mondo»).
Lo stile iperbolico del Bohème:
(15) Per sogni, per chimere
e per castelli in aria
l’anima ho milionaria (Quadro primo)
o negli inni (così in “Fratelli di Italia” ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] atmosfera: quella che si respira a Roma; è tanfo di anime asservite, burbanza imperante di vertice. Tutto si sporca: la bono universi (Patavii 1593), che «admirabilis [. . .] mundi est constitutio», che nell'uomo «omnia natura conclusit sui opificii ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] divine. Cita direttamente o ricorda diverse sue opere (l'Ethica nicomachea, la Metaphysica, la Physica, il De caelo et mundo, il De anima, il De sensu et sensato, il De generatione et corruptione, il De iuventute et senectute, i libri De animalibus ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] , ma anche altri tipi di opera come il De aeternitate mundi di Giovanni Filopono, nonché infine, tra gli scritti dello stesso cielo e di tutto il mondo»; 6. illuminazione delle «anime degli uomini con una luce razionale» predisponendoli a confutare l ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e alla crescente dissoluzione di un'antica imago mundi, cercando di elaborare degli strumenti che permettessero un è alcuna cosa, che possa essere profondamente indagata se il nostro animo non si dà (informet sibi) un certo metodo, da seguire ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dei libri 'naturali' di Aristotele iniziando dalla Physica, e affrontando successivamente il De generatione et corruptione e il De caelo et mundo e, infine, il De anima. Di queste traduzioni, il De generatione et corruptione e il De caelo et ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] oppinioni sono riprovate per false nel secondo De Celo et Mundo da quello glorioso filosofo al quale la natura più aperse vera») che la narrazione del progressivo deificarsi di un'anima: esperienza condotta attraverso una ascesi, un itinerarium ad ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Dio e nella Chiesa, non crede nell'aldilà né nella sopravvivenza dell'anima dopo la morte e "dice che l'uomo è nulla dopo che ha , pp. 319-345.
C. Villa, Trittico per Federico II 'Immutator Mundi', "Aevum", 71, 1997, pp. 331-357.
G. Brunetti, Attorno ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...