Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] riguardi l'a. umana, si deve menzionare il solo caso conosciuto di traduzione in termini visivi del concetto platonico di animamundi: nella Clavis physicae di Onorio Augustodunense (a cura di P. Lucentini, Roma 1974) la forza che conferisce la vita ...
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Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e [...] è stato direttore.
Opere
Oltre a quelle citate, si ricordano: Animamundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la scuola di Chartres Forme di conoscenza nella cultura medievale (1992); Sapor mundi (1999); Genèse de la raison classique de Charron ...
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Deista inglese (n. Upper Holloway, Londra, 1654 - m. suicida 1693). Discepolo di Hobbes e di E. Herbert of Cherbury, riprese la tradizione libertina ed erudita utilizzando l'analisi delle opinioni degli [...] antichi come espediente per criticare le idee religiose dell'Inghilterra del tempo. Così in AnimaMundi (1679) espose le opinioni degli antichi contro l'immortalità dell'anima; in Great is Diana of the Ephesians, or the original of idolatry (1680) la ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] ortodossa, che connette la visione del cosmo di Newton al vitalismo di Cardano e di Campanella e con la platonica animamundi. L'opera ebbe grande fortuna, come pure il contemporaneo manuale di logica Elementorum artis logico-criticae libri V (Napoli ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] dar luogo a questo mondo e non a un altro, e contratto sarà quello spirito o movimento che, secondo i platonici, collega animamundi e materia, operando la connessione del tutto.
Non si può dare nulla di assoluto nel mondo fisico, dal momento che non ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] che costruisce l'edificio del mondo nella forma di un sistema integrato. L'indecisione, tuttavia, persiste. L'animamundi potrebbe essere semplicemente un caso di manifestazione della mente nella Natura non umana, ma potrebbe anche essere un termine ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] nel loro sistema sostituiva quello platonico di animamundi quale prodotto immesso dal demiurgo nella creazione il Logos], il solo a cui è permesso scrutare i misteri di ogni anima razionale? Forse anche ad un altro [il vescovo Paolino], a lui solo ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] tornarono a immergere l'ideale della virtù e della vita conforme a natura in una concezione cosmica prossima all'animamundi platonica: la visione panteista della 'simpatia' universale che lega le parti del Tutto, in cui sono dominanti entità vitali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] tra loro interagenti, in obbedienza a un più interno ritmo cosmico in cui è leggibile l’azione intelligente dell’animamundi. Le vicissitudini mondane si svolgono in accordo con la disposizione gerarchica degli esseri che fa capo alle sfere celesti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...