Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] congiunzione avverrà in un testo di astronomia, gli Harmonices mundi libri V (1619) di Kepler dove, negli ultimi e del dolore, suoni articolati capaci di esprimere i moti dell'animo e di imprimerli in chi ode. Nel Dialogo Vincenzo Galilei riprende ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (1301) e per il duomo di Pisa (1302-1311) le anime dei risorti afferrano le mammelle della Madonna che si rivolge a Cristo da un fascio di luce (riferimento a Cristo come Lux mundi), tiene di norma un libro appoggiato sul grembo (allusione al ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] riceve la benedizione per la salvezza della propria anima, ricompensa per la sua donazione. Un’imponente iscrizione » (f. 117r), «Como sancto siluestro baptiçao constantino et fo mundato da lepra» e «Como constantino li dunao lo pallafreno bianco et ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] fede ispirata da Dio che sosteneva la sua anima, lo si può constatare anche riflettendo su 21,5-6: «vidisti teque in illius specie recognovisti, cui totius mundi regna deberi vatum carmina divina cecinerunt. Quod ego nunc demum arbitror contigisse ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , in particolare a mezzo busto, tra cui il Salvator mundi e le scene narrative dell'infanzia e della passione.Tale presa del credente con il suo Creatore. L'amore di Dio trasforma l'anima e ne fa scaturire la stessa affezione che ritorna, allora, alla ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Paleja, versione russa del sec. 13°; il Cursor mundi, testo inglese del 1300 ca.).La maggior concentrazione di elementi Paolo; la morte e l'apparizione del Cristo che consegna l'anima della madre agli angeli; l'assumptio animae, il corteo funebre e ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] suo corpo e della sua anima, avviene attraverso l'opera di scultore di Prometeo, mentre l'animazione della statua si compie con sostenne la legittimità della m., affermava nella Philosophia mundi: "Fabulose loquitur Nemrod, Hyginus, Aratus, taurum ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 1, 3, 12-18, in PL, XIV, coll. 296-298;
id., De Isaac vel de anima, 4, ivi, col. 534;
id., Enarratio in psalmos, 47, ivi, col. 1201;
id., Roma 1978, pp. 113-134;
J. Zahlten, Creatio Mundi, Stuttgart 1979;
A. Reinle, Zum Programme des Brunnens von ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] e il 1244) di Tommaso di Cantimpré (1200-1274) e infine l'Imago mundi di Pierre d'Ailly (1350-1420), opera con la quale si giunge fino ai se quindi in lei vi sia la presenza di un'anima razionale. Come prova che i Cinocefali non vadano annoverati fra ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] unificato dalle omologie: vive in una città che costituisce una imago mundi, nella quale i templi e le ziqqurat rappresentano 'centri del mondo l'edificio sia un tutto organico: "come nell'essere animato ogni membro si accorda con gli altri, così nell ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...