Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Pucci emergeva il profilo di una neoplatonica harmonia mundi, che si irraggia nell’universo a livelli diversi campo che non gli compete, qual è quello della cura delle anime. Pertanto la libertà di coscienza deve essere garantita non più in funzione ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] radici del male, produrrà la renovatio mundi, ardentemente desiderata e spasmodicamente attesa.
La una sorta di affinità elettiva fra i suoi insegnamenti e lo stato d'animo delle masse coinvolte nel processo di mobilitazione sociale. Tanto più che la ...
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La riduzione fenomenologica e la questione dell’amore
Jean-Luc Marion
Dall’esperienza alla coscienza dell’esperienza
In ogni indagine filosofica il punto decisivo è l’inizio: infatti una volta che ci [...] muto non appena il nichilismo, la noia o la vanitas mundi squalifichino l’essere dispiegando il sospetto che domanda «a che la città aperta o chiusa, la compagnia dei semplici esseri animati accogliente o ostile ecc.). Io sono, dunque, nella misura ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] sarà detto in Pg XXII 114, cioè che Deidamia è fra le anime d'oltretomba). E per esaurire quest'argomento si noti già come in piano della coloritura ideologica. La clausola staziana " caligine mundi " (Theb. III 498) ha ispirato il dantesco ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Paleja, versione russa del sec. 13°; il Cursor mundi, testo inglese del 1300 ca.).La maggior concentrazione di elementi Paolo; la morte e l'apparizione del Cristo che consegna l'anima della madre agli angeli; l'assumptio animae, il corteo funebre e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] corpo, tra le parti irrazionali e le parti razionali dell’anima. Ha esperienza di questa musica del cuore «chiunque discenda enciclopedia del sapere tra Antichità e Medioevo, in Harmonia mundi. Musica mondana e musica celeste fra Antichità e Medioevo ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] i temi tradizionali della letteratura ascetica mediolatina, dei molti poetici o prosastici De contemptu mundi, delle invettive misogine, dei "contrasti" fra anima e corpo o fra vivo e morto, trovino accoglienza e svolgimento nel canzoniere iacoponico ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] suo corpo e della sua anima, avviene attraverso l'opera di scultore di Prometeo, mentre l'animazione della statua si compie con sostenne la legittimità della m., affermava nella Philosophia mundi: "Fabulose loquitur Nemrod, Hyginus, Aratus, taurum ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] 107 1 ad 3), nella Commedia essi parlano, non solo con le anime, ché in tal caso la parola diviene necessaria, ma anche tra loro trattazioni ‛ scientifiche ': cfr. Onorio d'Autun De Imagine mundi I 37 - di assimilare la Gehenna ebraica all'Averno ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] Ogni notte sento con un brivido l'ora della rugiada, quando l'anima non è contaminata da alcuna grassezza di carne, come direbbe il composuit simulacra»; ed aveva detto Alanus de Insulis: «Omnis mundi creatura / quasi liber et pictura / nobis est et ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...