religione
Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia [...] Roma, vincendo tutti i popoli del mondo e privandoli di ogni libertà, aveva reso gli animi disposti ad accogliere le lusinghe della r. del contemptus mundi e del paradiso. Era una spiegazione acuta, lucidissima, tale da storicizzare profondamente il ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] è sibillinamente addotto come esempio del caso in cui parla la cosa animata a la cosa inanimata; in Cv III III 7, ove si ricorda " steriles... harenas " del v. 378, " campos steriles exustaque mundi " del v. 382, " harenas / ingrediar " dei vv. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] del criticismo maturo sono già anticipati nel De mundi sensibilis atque intelligibilis forma et principiis (1770).
Nel legge morale
Critica della ragion pratica
Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Mus. de Cluny). Al centro, Cristo, collocato come Salvator mundi sotto un arco leggermente più largo degli altri, è adorato da con a sinistra la c.d. leggenda del Cavaliere che vendette l'anima al diavolo e a destra quella 'della testa del Turco'.Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] benché ab externo, la divinità garante di una possibile harmonia mundi entro la costante discordia dei principi di caldo e di religione. Et dalle quale si può cavar ch’io metto l’anima mortale, et che negho ’l Cielo sia mosso dall’intelligentie ( ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 1202 ca.), Onorio Augustodunense (Speculum ecclesiae; Imago mundi), Guglielmo Durando (1230 ca.-1296; Rationale divinorum tardo Duecento e del Trecento l'attenzione agli stati d'animo comincia a diventare un motivo tale da dar fisionomia ai ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] resto è noto che il termine ebraico ruah ha tanto il significato di 'anima' quanto quello di 'vento' (Brich Hoyle, 1920), il che è di Alessandria paragonò i sette pianeti alle corde della lira (De opificio mundi, I, 34, 9). Ma a muovere i pianeti e ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] et dedit Judeis") e nelle credenze (tenta di dimostrare che l'anima è mortale), che è crudele e disprezza la vita altrui. L Deum et Ecclesiam et animam suam, paucos habuisset in imperio pares in mundo" (cc. 354d-355a; Scalia1, I, pp. 507-508; Scalia2 ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] 1(" Igitur anno ab Urbe condita DCCLII natus est Christus salutarem mundo adferens fidem "), che spiega bene sia il dantesco quasi dal Commedia ora esaminati mostrano già quanta eco abbia suscitato nell'animo di D. l'opera di Orosio. Fu l'Ormista, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] baccellieri alle Arti occorre obbligatoriamente seguire lezioni sul De anima. Nel 1255 uno statuto dell’intera Facoltà delle si perdono le tracce di Boezio di Dacia. Il De aeternitate mundi e il De summo bono hanno una circolazione molto limitata, se ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...