ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] credeva in tutte quelle verità di fede su Dio e sull’anima umana che non era stato in grado di provare con argomenti of nature. The Aristotle commentary tradition, a cura di D.A. Di Liscia - E. Kessler - C. Methuen, Aldershot 1997, pp. 211-228; ...
Leggi Tutto
Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] i filari di blocchi ben squadrati si dispongono su d'una liscia superficie continua (S. Vittoria di Serri). In generale tale o magica, il dolore e la gioia, in sostanza l'anima antica isolana, viva ed umana, aderente alla realtà profonda ed ...
Leggi Tutto
CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] è datato un Cristo che con la Vergine accoglie le anime del purgatorio, in S. Lorenzo a Spello. Nella stessa essere restituiti a lui. I visi dallo sguardo estatico e dalla resa liscia ricordano le Madonne del Morales. Forse il rapporto non è casuale. ...
Leggi Tutto
MORANDI, Francesco
Anna Chiara Fontana
MORANDI (Marani), Francesco (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna nel 1528 da Palamede Marani, marito di una sorella (il cui nome non è noto) degli [...] cui facciata, senza portico, presenta una cortina muraria liscia, interrotta da finestre rettangolari a edicola, balconi inflessi di contaminazione tra stile «todesco» ed elementi all’antica anima il progetto del 1572 nel quale Palladio e Morandi, ...
Leggi Tutto
specchio (speglio; speculo)
Emilio Pasquini
1. Di ' specchio ' nessun esempio nelle Rime; largamente attestato invece - oltre che nel Fiore e nel Detto - nel Convivio e nella Commedia, qui in concorrenza [...] terso e pulito si riceve, ne rappresenta: così in queste anime non v'era magrezza, ma umbratile magrezza "); XXXI 121 Come estensione spontanea (v. SPECCHIARSI), " qualsiasi cosa lucida e liscia che funga da specchio ": Pd XVII 123 quale a raggio ...
Leggi Tutto
Riff-Raff
Emanuela Martini
(GB 1991, Riff-Raff ‒ Meglio perderli che trovarli, colore, 94m); regia: Ken Loach; produzione: Sally Hibbin per Parallax/Channel Four; sceneggiatura: Bill Jesse; fotografia: [...] lavori televisivi e il dolore sordo e impotente, 'sociologico', che anima le storie di Kes (1969) e di Ladybird Ladybird (1994 ; e c'è chi, invece, decide di non fargliela passar liscia, come Stevie, idealista ma non ideologo, che al cantiere dà ...
Leggi Tutto
molle
Andrea Mariani
Prevale in D. l'originario significato di " morbido ", " tenero ". Si veda dapprima in If XXV 111 Togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle / si facea [...] molle, e quella di là dura: l'anima che aveva la forma di serpente si trasforma in uomo, e perciò la sua pelle diventa " liscia e morbida ".
Ancora in accordo con l'uso classico di mollis il luogo di Rime CI 32, in cui l'aggettivo è riferito a una ...
Leggi Tutto
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...
bacchetta
bacchétta s. f. [forse affine al lat. bacŭlum «bastone»]. – 1. Sottile verga di legno o d’altra materia che serve a varî usi: a battere i panni; al pittore decoratore come sostegno della mano che dipinge, ecc.; in passato si usava...