Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] parte, di una pensosità nieviana straordinaria, veramente da vecchio per un giovane ventisettenne. La rievocazione delmondo di Fratta è invece chiaramente il frutto di un animo giovanile, dove non c'è lode di tempo passato in cui domina il sorriso ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e demoni per il possesso di un'anima (21 = 65); come la satira antifemminista (8 = 49), o la considerazione della miseria umana (22 = 59; 23 = 77; 24 = 60). Sono esortazioni a guardarsi dai sensi e dalle lusinghe delmondo (5 = 19; 6 = 20; 7-38 ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] soprattutto, come ha notato Walter Binni,2 «un approfondimento delmondo e dell'io fino alla scoperta di un regno metempirico sui cui corpi dobbiamo oggi passare per giungere all'animodel poeta?
Forse egli aveva bisogno di tanti alimenti culturali ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Kafka, dove il protagonista si immerge anima e corpo in una 'procedura' legale a seguito del suo 'arresto' per un crimine non che si è verificata nella visione delmondo degli scrittori occidentali, dal personaggio delmondo greco - per il quale la ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi delmondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] la morale della favola. Nei secoli, ecco gli animali animare le Favole in versi di Jean de La Fontaine, Il il lungo viaggio di Dante al di là delmondo e della morte. Dante Alighieri è il poeta che, all'inizio del 14° secolo, scrive per amore di ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] soccorso dell'antica istoria profana, che presso tutte le nazioni delmondo, sicome da Adamo e da' figliuoli di Noè fu propagato di fronte, per esempio, alla negazione dell'immortalità dell'anima (come la si può ritrovare nel Regno terreno) o alla ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] si dichiara contrario alla tesi averroistica dell'eternità delmondo.
Dai testi di M. si delinea un progetto hanno il ruolo di offitiales celi e altrettanti tutori vigilano sulle sostanze animate e inanimate. Per M. l'uomo è la creatura più nobile ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] e contenente un ampio cenno alla trasmigrazione delle anime. Dei primi mesi del 1916 è invece il soggetto di un film cui hanno fatto seguito quella dei Colloqui e di Verso la cuna delmondo, a cura di M. Guglielminetti, Milano 1974, e quella delle ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] sul Mondo epico-lirico di Alessandro Manzoni, ove si tratta delle conseguenze pratiche aperte dalla reazione del 1815. gli stornelli del Dall'Ongaro per quel loro principio di mimesi linguistica che non si limita a interpretare l'animadel popolo, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] e di comandare s. Animato da una sincera riverenza per la regalità e di chi legittimamente l'incarna (non per niente "l'ira dei re è sempre da temere in ogni tempo" e la semplice "presenza di un re" terrorizza il "più ardito uomo delmondo") e da un ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...