Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] fisici più vicini alla Terra, quelli delmondo sublunare, ma se tutto ciò che avviene nel mondo è prodotto in vista di uno scopo con Aristotele sia con Teofrasto riguardo alla natura dell’anima, della quale negava l’esistenza al di fuori della ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] .) e il principio che le determina, l'anima, appunto (De anima e i cosiddetti Parva naturalia); una zoologia, fermarsi troppo; per la costruzione di una vera scienza delmondo occorreva utilizzare uno strumento più potente perché più connaturale alla ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] di condizione inferiore o addirittura in animali. Il Samsara è la causa di ogni sofferenza, perché precipita l'anima nella 'prigione' delmondo, che è caratterizzato dal mutamento (tutto muore), dai dualismi (bene/male, felicità/dolore) e dai bisogni ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] delle dottrine psicologiche dei predecessori nel Libro I del De anima. Di particolare interesse per le scienze biologiche ( infatti che Teofrasto abbia discusso la questione dei principî primi delmondo naturale, ossia se essi siano uno solo o molti, ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] sull'ordine e il senso delmondo. Di fronte a questa esigenza, e anche a causa del loro rifiuto dell'anatomia, tanto sequenza suggerita dalla tripartizione platonica delle sedi somatiche dell'anima (Timaeus) ‒ che egli condivide, pur con qualche ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] si affermassero anche altre teorie, che furono oggetto delle discussioni che animarono i dibattiti nel mondo scientifico europeo nel tardo XVII sec. e all'inizio del XVIII con particolare riferimento alla questione dell'origine delle specie. Queste ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] non hanno alcun legame con me" (ed. 1755, p. 47). L'anima non è amputata quando lo è la gamba. Descartes, così sovente e così specificità dei fenomeni del vivente e delle leggi che li governano, in rapporto alle leggi delmondo fisico-chimico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] il significato dell’uomo possa essere definito solo dall’interno delmondo che lo costituisce e al quale egli appartiene. In ai decadenti, ai nostalgici, ai letterati e ai dottori dell’anima che l’hanno finora monopolizzata» (M. Cacciari, Pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] non adeguatamente registrato, anche per rigidità ideologiche.
La tensione che anima la ricerca di Enzo Paci (1911-1976) è volta invece stanno producendo nella società italiana, come nel resto delmondo, e che esploderanno nel 1968, spostano il centro ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] delle civiltà, "da popoli così primitivi come gli aborigeni australiani fino alle più sofisticate religioni delmondo, la convinzione dell'esistenza di un'anima individuale è stata presente [ ... ]. Il persistere di una tale credenza e i fattori che ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...