NEOPOSITIVISMO (App. III, 11, p. 235)
Paolo Filiasi Carcano
R. Carnap e l'eredità del positivismo logico. - Il n. nel senso stretto della parola (come, cioè, quel movimento di logica e filosofia della [...] del linguaggio ordinario come oggetto di analisi (con uno spirito di diffidenza, non lontano da quello che anima dell'evoluzione psicosociologica e del progresso scientifico - un mutato atteggiamento della nostra coscienza verso il mondo.
Bibl.: J. ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] veicolo delle idee circolanti nel mondo occidentale, che egli presentava in Giovanni ammalato, Napoli 1932; Elegie del torso della saggezza mutilata, Milano B. Vico e l'età barocca, ivi 1943; L'anima e il cosmo, Roma 1947. Una raccolta parziale dei ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] , l'intelletto come putrefazione dell'anima in luogo dell'anima stessa, ormai morta. Faust, all'inizio e alla fine del poema, corrisponde, come posizione nel mondo antico, all'elleno del tempo di Pericle e al romano del tempo di Cesare" (ibid., pp ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] e li riferisce al suo presente. Non resta traccia dell'anima o di un io sostanziale: il soggetto tende ad assottigliarsi cerca di mettere ordine nelle credenze sulla natura delmondo e degli uomini generalizzando i cosiddetti ascrittori formativi ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] interessa non è la natura, ma la potenza dell'energia che anima il suo dinamismo.
Se il motore è menzognero, il fine al soggetto pensante come una verità assoluta per l'interpretazione delmondo e della sua situazione in esso [...]". Sempre la stessa ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ovvero l'intelletto (buddhi), risulta particolarmente importante in quanto funge da terra di confine tra l'anima senziente e l'insieme delmondo insenziente; è nella buddhi infatti che si creano i presupposti di un incontro e di una coalescenza ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] sua efficacia; e inoltre, andando in là, tenere il suo animo pronto a riceverla e vivace a presentirla e conoscerla; ma prima Rostovzev culminati nelle due grandi storie economiche e sociali delmondo ellenistico e dell'Impero romano. Tuttavia, di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] nostro punto di riferimento costante: la concezione del vivente. Le due grandi scuole di pensiero aristotelica e cartesiana non ponevano soluzione di continuità fra l'animato e l'inanimato e concepivano un mondo creato, in armonia, dove il tempo, il ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] luogo vi è una sorta di invasione delmondo cui eravamo abituati, un'invasione del ‛creato' mediante strumenti d'intervento che materia nuova, intermedia tra la materia bruta e la materia animata. In tal modo rende poco a poco partecipe la materia ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] del potere, non era da considerarsi un vero philosophe. Perdendo l'indipendenza, l'intellettuale non perdeva solo la libertà: perdeva l'anima e problemi che concernevano il destino dell'uomo e delmondo. Perché questo è avvenuto, o è giunto a ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...