Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] In realtà, era lo stesso spirito che animava i mercanti-banchieri delle maggiori città del Mediterraneo e delle Fiandre e di qualche città suoi uomini ed i suoi capitali in tutte le parti delmondo, che si era creata in tal modo dei mercati ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] ; Ottawa resta tuttavia uno dei più grandi mercati delmondo. L'importanza della foresta è cresciuta soprattutto per un senso d'attaccamento ai costumi tradizionali e di bonaria fierezza anima la narrazione. I romanzi di Joseph Marmette (1845-95); le ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] l'ansia, che mai si diradica dall'animo umano, di conoscere i suoi destini ultraterreni; l'ingenuo piacere di conoscere, sia pure in una rivelazione poetica, la sorte di tanti personaggi che nella storia delmondo hanno avuto gran parte; l'interesse ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Dancalia è però uno dei paesi più caldi e più aridi delmondo, la media del luglio - che è il mese più caldo - superandovi i 35 tale altresì al sec. VI, essa consisteva in un rozzo animismo; gli Agau veneravano spiriti e genî benefici o malefici a ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] città che furono fra le più ricche e le più popolate delmondo greco. In tale sviluppo ha molta importanza il sinecismo ( i Greci vivono buona parte della giornata fuori di casa, l'animazione della città greca è grande. Verso il mezzogiorno, quando la ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] diversa; tali uccelli recano le anime dei bambini che stanno per nascere, o piuttosto sono essi stessi le anime. Kari, l'essere supremo delle fonti e delle inchieste eseguite nei diversi paesi delmondo); H. Wolf, Wirtschaftsstatistik, Jena 1927 (nel ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] cioè per circa 4300 km. di lunghezza. Nessun altro stato delmondo si stende tanto in senso meridiano (l'estensione in latitudine equivale capo fittizio: e i patrioti, riusciti a dominarne l'animo, fecero convocare per il 18 settembre i notabili di ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] nel 1760 a Roma per opera di N. Piccinni, e conquistò tutto il mondo col nome popolare di Cecchina.
V. La lotta con Carlo Gozzi. Il in quegli anni al S. Luca, forse per lo stato d'animodel poeta, non sono certo tra le meglio riuscite: p. es. la ...
Leggi Tutto
ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] senso logico e razionale dell'anima. A suo modo pertanto anche il R. avvertì il bisogno di superare il punto morto del razionalismo e dell'empirismo. La soggettivazione del reale non deve scuotere la certezza dell'esistenza delmondo esterno, che noi ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] veniva applicata a ogni essere vivente. Tutto ciò che vive, vive grazie all'anima, cioè grazie a realtà soprannaturali, a ‛spiriti'.
Questa rappresentazione delmondo, che distingue lo spirito dalla materia, può essere paragonata al nostro modo ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...