L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] il problema dell'anima animale e del suo eventuale alloggiamento (che dire della coda del verme che pur autore. Per Haller la scienza rivelava infatti il piano divino delmondo e unicamente l'onestà sperimentale estrema era garanzia di vera e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] scoprire, e avesse scelto, per Sua indulgenza e benevolenza, l'anima umana a compagna in questo gioco. (Opere filosofiche, I, pp segreti rimedi della Natura: "ogni giorno la sontuosa Natura delmondo ci offre cose nuove e in precedenza sconosciute in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] si affermassero anche altre teorie, che furono oggetto delle discussioni che animarono i dibattiti nel mondo scientifico europeo nel tardo XVII sec. e all'inizio del XVIII con particolare riferimento alla questione dell'origine delle specie. Queste ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] delle civiltà, "da popoli così primitivi come gli aborigeni australiani fino alle più sofisticate religioni delmondo, la convinzione dell'esistenza di un'anima individuale è stata presente [ ... ]. Il persistere di una tale credenza e i fattori che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] mai in grado di fondare. Cerchiamo il fondamento di fenomeni animali in un substrato sovrasensibile, in un'anima, in un generico spirito delmondo, in una forza vitale, che noi pensiamo come qualcosa di incorporeo e per questo nelle nostre ricerche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] ) e, soprattutto, Buzzati-Traverso (questi divenne subito l’animadel gruppo), ma anche Carmela Manunta, Guido Frizzi, Riccardo Milani e la volontà di confrontarsi con il mondo anglosassone sembrano essere la chiave per comprendere i ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] alle indagini inerenti la strutturazione psicofisica del nostro ‘stare nel mondo’ (quello che P. Bourdieu chiama sono: la soluzione datane da B. Spinoza, per il quale l’anima e il c., anziché contrapporsi, si corrispondono in quanto modi dei due ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] embriologia' con la sua doppia anima, descrittiva e sperimentale.
a) provenienti da altre cellule o dal mondo circostante in generale. In ogni cellula vanno a piazzare su una o più specifiche regioni del genoma e dettano le istruzioni a uno o ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] 1744 grazie a Bernard de Jussieu (1699-1777), il mondo scientifico si divide tra sostenitori e detrattori di Linneo. L 'ordine del meccanismo vitale, ai poteri dell'anima.
Il conflitto tra le concezioni iatromeccaniche tarde e l'animismo riflette la ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] di farne l'unica molla della macchina animata […]. Descartes avrebbe voluto far reggere il mondo dall'etere e dai vortici e ben patologia. Egli chiamò poi in causa gli allievi più valenti del collega Gerard van Swieten (1700-1772) e della Scuola ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...