Scrittore lettone (n. Nerea 1896 - m. 1962); partigiano nella lotta per la libertà nazionale, dal 1921, stabilitosi a Riga, si dedicò alla letteratura. Dal 1944 in esilio, in Germania prima, poi negli [...] Pasaules dārdos ("Nel fracasso delmondo", 1920), ispirati all'esperienza della guerra. Pubblicò numerosi romanzi (Tīruma ļaudis "Gente dei campi", 1927, suo capolavoro; Trĭs laimes "Tre fortune", 1929; Tērauda dvēsele "Anima di acciaio", 1938 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] intollerabile e non poteva essere rifuso in una visione delmondo aperta alla vita e non soffocata dal pessimismo totale. è originale, ma indica l’ideale che animò tutta la sua opera: la restaurazione del gusto per le lettere antiche. Ad Alcuino si ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] origini e una scoperta delmondo classico in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti delmondo medievale, ed è . Pomponazzi, con la sua polemica contro l’immortalità dell’anima, ne porta le tracce. È nella scia di quel platonismo ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , di Omero); presuppongono tutta l'esperienza morale e poetica delmondo greco, dai poeti tragici ai recenti poeti ellenistici, e nell'Ade dall'ombra di Anchise che mostra a Enea le anime in attesa della futura reincarnazione (libro 6°, in cui è ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] , e una r. vera, psicagogica, che aiuta gli animi ad accostarsi alla verità scoperta dalla filosofia. Diverso l’atteggiamento e la mente dell’osservatore scoprono tra settori lontani delmondo. Il simbolo appare adatto a rendere fenomeni sfuggenti, ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] tra l'aspirazione alla solitudine del filosofo e l'attaccamento alla delmondo antico, e un alto rappresentante di quella spiritualità pagana che nei primi secoli del cristianesimo, e poi nel maturo Medioevo, doveva attirare fortemente le anime ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] mediante il ricorso al mito le grandi questioni delmondo contemporaneo: la prima pièce fu la summenzionata Les d'Altona (1959, trad. it. 1966). Una forte tensione conoscitiva anima anche il libro autobiografico Les mots (1964; trad. it. 1964) ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] e là e fa intravedere nell'autore un'anima di moralista tutt'altro che superficiale. La vivacissima opera di M. è il documento parlante di un'epoca e d'una città, Roma, la maggiore e la più varia delmondo di allora, cui M. rimase sempre legato, per ...
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Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] alla visione dei beati e di Dio nel Paradiso, rappresenta l'anima umana che, caduta nell'errore e nel peccato, riconosce gli stata creata e a cui naturalmente tende.
L'architettura delmondo ultraterreno
L'aldilà è descritto da Dante secondo un ben ...
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Labranca, Tommaso. – Scrittore, editore e autore televisivo e radiofonico italiano (Milano 1962 - Pantigliate, Milano, 2016). Intellettuale eclettico e instancabile sperimentatore di mezzi e registri comunicativi, [...] , 1991) e, nel 2013, la casa editrice 20090, ha scritto programmi televisivi di nicchia (Anima mia, 1997), redatto acutissimi saggi di critica sociologica e delmondo dell’arte e dello spettacolo (Andy Warhol era un coatto. Vivere e capire il trash ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...