POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] fede, avrebbero dovuto concludere l’esposizione delle tesi contrarie alla posizione della Chiesa (l’eternità delmondo, la mortalità dell’anima, l’unità dell’intelletto) rendendo manifesta e persuasiva la verità cristiana e impegnandosi personalmente ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] cicli di cultura, di Lévy-Bruhl e di Durkheim sull'anima dei primitivi., del Guénon sul decadere delle gerarchie - nel corso della quale le antiche "razze divine"; nella seconda la genesi delmondo moderno, i processi in forza dei quali la civiltà ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] dell'infanzia e afferma che le idee traggono origine dall'anima come da causa vera e fisica (contro Malebranche) mentre è evidente), sia per ciò che concerne il mondo fisico (pienezza delmondo, divisibilità all'infinito della materia, identità tra ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] , e un calcolo astrologico sulla fine delmondo. Ancora importanti dal punto di vista fisico Il C. e la storia,ibid, pp. 499-507; Id., La psicologia di C.: De animi immortalitate,ibid., XLI (1962), pp. 56-64; A. Mondini, G. C., matematico,medico e ...
Leggi Tutto
CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] includevano alcune ben note posizioni aristoteliche come l'eternità delmondo e il concetto di un dio non provvidenziale. Il ancora di insegnare in aula la mortalità dell'anima. La linea di difesa del C., fosse genuina o simulata, consisteva nel ...
Leggi Tutto
BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] italiane di Aristotele (Retorica, 1545; Politica, 1547; Fisica, 1551; Della generazione e corruzione dei corpi, 1552; Del cielo e delmondo, 1552, 1556; Dell'anima, 1557), di Cicerone (Retorica, 1538, 1542; Il sogno di Scipione, s.d., 1539, 1544) e ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] della ragione a reggere ed orientare le sorti delmondo umano, e con esso si misura. Ne viene del "vero", del "buono", del "bello" e dell'"utile", tutte "articolazioni dell'umana spiritualità" (p. 24). E tuttavia l'operazione valorativa, anima ...
Leggi Tutto
BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] dei suoi corsi, che si alternarono, per un ventennio, sul De anima, sul De coelo e sul De physico auditu. Una più ricca 'Achillini, anche il Pomponazzi sostiene la tesi dell'eternità delmondo, ma postulando al tempo stesso la piena dipendenza di ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Bayle; antepose la religione naturale alla rivelata; non presentò l'anima immateriale come dimostrabile e, come altri in quegli anni ( A. Barbiano di Belgioioso che "i maggiori pazzi delmondo si trovano dove sono gli uomini di maggior spirito", ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] cultura classica non riuscirà mai a farsi realmente interprete delmondo moderno. Il D. lesse il dialogo nel 1529 natura ma piuttosto sono strumenti per cogliere, di questa, l'anima riposta: le res universales pluribus communicabiles, che per il D. ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...