BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] delmondo esterno. Nell'analisi delle sensazioni esamina le ipotesi scientifiche del tempo riguardanti la fisiologia del dell'anima, della esistenza di Dio e della necessità della rivelazione. Dopo la pubblicazione poi del Traité de la volonté del de ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] dei consociati di ubbidire alle leggi in virtù del portato di g. insito in esse. Ma l’armonia sia tra le diverse facoltà dell’anima sia tra le diverse classi dei cittadini, in stessa di Dio che governa il mondo. La volontà non determinata da ragione ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] p. (rapporti tra anima e corpo, prefigurazione dei destini dell’individuo, sorte dell’anima e degli altri elementi di chiamare p. tutti gli uomini, quali attori nel mondo, destinatari del dovere fondamentale di recitare il ruolo loro attribuito da dio ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] alle indagini inerenti la strutturazione psicofisica del nostro ‘stare nel mondo’ (quello che P. Bourdieu chiama sono: la soluzione datane da B. Spinoza, per il quale l’anima e il c., anziché contrapporsi, si corrispondono in quanto modi dei due ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] . per lo più non è necessaria, appartiene al mondo dell’opinione, si fonda sugli accidenti (in opposizione ‘significa’; così, l’acqua versata sul capo del battezzando ‘significa’ la purificazione dell’anima che viene di fatto ‘operata’.
Con l’ ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] e castighi quale ristabilimento di un ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini della religione dell'uomo potente e provvidente, immortalità dell'anima, vita futura con premî e castighi, santità del contratto sociale e delle leggi: ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] e via via si eleva alle anime e agli esseri razionali o spiriti. Si delinea così un mondo di essenze semplici e spirituali 1689); qui L. non solo resta di gran lunga al disotto del suo grande rivale, ma rivela quella "envie immodérée de paroître" ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] . Tornato a Samo e trovata la sua patria sotto il governo del tiranno Policrate, si trasferì nella colonia di Crotone nella Magna Grecia e in un mondo più alto), ora per drammatizzarne le differenze (negazione dell'individualità dell'anima umana, ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] nell'anima, e perciò capace di volgersi verso entrambe le sfere dell'universo (contribuendo a tramandare al mondo moderno tale concetto platonico in quella forma in cui si incarnò poi tipicamente, nel Rinascimento, il senso del valore cosmico ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] contro gli Ebrei. Più tardi, considerando l'analoga fine del prefetto antisemita d'Egitto A. Avillio Flacco, F. fu universo fisico di cui pure è anima e intelletto) deriva il mondo spirituale e il mondo sensibile: mediatore per eccellenza è ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...