FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Bayle; antepose la religione naturale alla rivelata; non presentò l'anima immateriale come dimostrabile e, come altri in quegli anni ( A. Barbiano di Belgioioso che "i maggiori pazzi delmondo si trovano dove sono gli uomini di maggior spirito", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] la vita dello spirito religioso, ma sono insufficienti a conseguire l’obiettivo che si propongono, mentre l’anima umana constata la miseria delmondo in cui vive e avverte la propria inadeguatezza e l’incapacità a realizzare quell’infinita voglia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] su cui non aveva mai riflettuto «innanzi che le occorrenze delmondo m’invitassero a pensare come a cose serie, e religione è causa delli supremi beni dell’uomo, di là viene la salute delle anime, l’amore e la concordia a chi se ne vale in bene, ma ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] .
Per Paolo, la scienza è superiore alla fede: è "la scienza che produce l'autorità, la bellezza delmondo, la pace dell'anima, la gioia degli esseri dotati di intelligenza". Tutto questo invita alla riflessione. Paolo doveva credere che nell'uomo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , censurò quaranta passaggi dell'opera, in particolare, quelli concernenti l'eternità delmondo, l'anima come forma materiale del corpo e la provvidenza divina. L'Apologia del 1616 non soddisfece il Sant'Uffizio di Roma e Cremonini fu costretto ad ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] , è innanzitutto di essenza mistica: è lo spossessamento dell'anima, bruciata da un amore più grande. È anche, in persona non è un oggetto, sia pure il più meraviglioso oggetto delmondo, che noi conosceremmo come gli altri oggetti, dal di fuori: ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] , che escludeva compromessi con la realtà delmondo considerata peccaminosa. Ma la volontà di in un campo che non gli compete, qual è quello della cura delle anime. Pertanto la libertà di coscienza deve essere garantita non più in funzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] né meno ve n’ha oggi, e ve n’avrà, quanto al principio delmondo, e che la sua quantità, non è mai né cresciuta né scemata 1998.
Canti, ed. critica diretta da F. Gavazzeni, a cura di C. Animosi, F. Gavazzeni, P. Italia et al., 2 voll. + Dvd, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] comincia a essere presentato come il sistema delmondo che rimpiazzerà tutti gli altri e si istituzionalizza a una dimostrazione dell’esistenza di Dio e dell’immaterialità dell’anima. Piuttosto che basarsi sulle Scritture, però, sviluppa una serie di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] poteva essere, per Descartes, né l'anima corporea aristotelica, né l'anima spirituale cristiana, né gli altri incerti leggi e di meccanismi regolava tutti i fenomeni delmondo fisico e delmondo vivente.
Francesco Redi
Prima di essere dimostrata ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...