DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e del corpo", s'arguisce che la sua condotta non dovette non si può negare ch'è stato gravissimo; tuttavia, per la parte delmondo, è compatibile. Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] affermandosi come una delle personalità più cospicue delmondo culturale e politico isolano. Insegnò, per organo di stampa, Il giornale di Sardegna del dr. G. Melis) l'A. - primo senatore della Sala Civile - fu l'anima e il capo: per circa due anni ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] giustizia, 1949; L’idea di giustizia nelle Sacre Scritture, 1953: saggi raccolti in L’animadel diritto. Figure arcaiche della giustizia e concezione scientifica delmondo, a cura di A. Carrino, 1989) poneva in guardia – pur difendendo la «dottrina ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] 'Impero romano (principia imperii)e i tre ordinamenti giuridici delmondo, ius naturale,ius gentium,ius civile. Poiché lo ius dignità più alta che gli deriva dalla sua funzione di guida delle anime e delle cose dello spirito. E il B. ne deduceva, per ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] dei consociati di ubbidire alle leggi in virtù del portato di g. insito in esse. Ma l’armonia sia tra le diverse facoltà dell’anima sia tra le diverse classi dei cittadini, in stessa di Dio che governa il mondo. La volontà non determinata da ragione ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] p. (rapporti tra anima e corpo, prefigurazione dei destini dell’individuo, sorte dell’anima e degli altri elementi di chiamare p. tutti gli uomini, quali attori nel mondo, destinatari del dovere fondamentale di recitare il ruolo loro attribuito da dio ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima e, soprattutto, in un complesso elementare di leggi contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo (interpretazione allegorica del Corano).
Età ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] ora nel travestimento dell’antica teoria del diritto alla verità. Quale base comune di caducità e limitatezza che fa sentire l’anima soggetta a una realtà totalmente altra e e i costumi in tutto il mondo cattolico». Presieduta da un cardinale prefetto ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] 'apologo orientale, prese dal Kalilah e Dimnah, entrano nella prosa volgare. Primo nel mondo latino, egli solleva il linguaggio parlato alle altezze del pensiero speculativo, e con anima di sognante profeta per cui l'amore è mezzo tra l'intelletto e ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] ruolo nelle M., ravvivando tradizioni del passato (lavorazione del rame e del ferro) accanto a nuove attività con l'anima regionale, ancora Picus, 3 (1983), p. 23 ss.; A. Arnaldi, Fanestri nel mondo romano, ibid., 4 (1984), p. 7 ss.; L. Brecciaroli ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...