Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] i desideri e i furori nascosti che possiedono la nostra anima.Ho l'impressione che Carl Theodor Dreyer sia rimasto, e la terra": come nel prologo del Vangelo di Giovanni, si sente escluso: "Io sono la luce delmondo, ma le tenebre non la comprendono. ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] Al contempo, l'immagine dei palestinesi e delmondo arabo avrebbe rappresentato, anche nel cinema, 1997.
D. Fainaru, Dall'Est europeo al Medio Oriente: l'anima divisa del cinema israeliano contemporaneo, in Alpe Adria Cinema Trieste Film Festival, 13 ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] l'obiettivo guardi per interpretarla poeticamente. E poi vi è la doppia anima di V., cui il regista riuscì, qui come mai più, a qualche barlume di memoria, in una totale rinuncia alla dinamica delmondo esterno e in una pacata attesa della morte (il ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] configurato dal suo curatore, Ulrich Gregor, come il veicolo ideale della seconda animadel Festival, quella attenta alle cinematografie emergenti del Terzo mondo, alle diversità culturali e alla sperimentazione di nuovi linguaggi. Parte integrante ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] in vita, e il successo che continua nei tanti teatri delmondo è un puro equivoco). "Forse amo Čechov", racconta ancora ai limiti della preveggenza si alternano a uno stato d'animo di abbandono e rassegnazione che allora si poteva percepire solo in ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] P. non sono distinguibili, il sesso è sacro quanto l'anima e nella carne si manifesta lo spirito.Figlio di un La Passione secondo Matteo di J.S. Bach rafforza questa sacralità delmondo quotidiano dove, come dice sempre il centauro, "tutto è santo ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] semplificata e con alcune soluzioni di maniera nella descrizione delmondo giovanile. Con Lancelot du Lac (1974; Lancillotto e "Cahiers du cinéma", 1951, 3 (trad. it. in La pelle e l'anima, a cura di G. Grignaffini, Firenze 1984, pp. 124 e segg.).
H ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] (2002) sia The blues ‒ The soul of a man (2003; L'anima di un uomo).
Oltre alla musica e alle riflessioni sul rapporto suono-immagine, nasce dall'idea antonioniana della riproduzione fenomenica delmondo suscettibile di molti livelli di lettura. La ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] (1925; Le sette probabilità) che, al contrario, anima la vicenda di un ritmo inarrestabile. Ancora l'alienante a portare avanti la poetica dell'uomo imperturbabile, spettatore delmondo, che osserva con distanza critica gli accadimenti quotidiani. ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] de… (I gioielli di madame de…), in cui il regista, nel disegnare l'impalpabile consistenza delmondo della belle époque parigina, coglie mirabilmente la doppia anima che da sempre aveva pervaso le interpretazioni dell'attore e ne fa la sostanza ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...