Compagna di questa poesia è dunque Who has no found the Heaven – below –, dove, nel confronto below/above, l’io lirico costruisce una simmetria tra paradiso celeste e terrestre («Who has no found the Heaven [...] se temesse una disorientante discrasia tra il mondo terreno e quello celeste – che comes»). L’io lirico, allora, vorrebbe eludere l’occhio del suo Signore («Myself would run away/From Him – and concepito l’idea che anima queste pagine in seno alle ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] 2012). «Ci sono cose che dovrebbero restare nel fondo dell’anima» aveva detto Tiresia, intimando a Creonte di rivedere la sua de France, 1999; infine, per un approfondimento del rapporto culto e irrazionalità nel mondo greco, E. Dodds, I Greci e l’ ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] in un mondo in cui possedere libri è considerato reato e un corpo di polizia specifico – la milizia del fuoco – . La liberazione è il nuovo valore che anima gli ingranaggi improvvisamente consapevoli del loro ruolo e decisi a non rivestirlo più ...
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[leggi la prima parte]
Oltre al testo poetico in sé, cioè l’oggetto mirabile, però Patrizi si sofferma anche sull’analisi dell’effetto psicologico (inteso come reazione dell’anima) che questo produce [...] poetica provoca uno stato di momentanea armonia delle parti dell’anima. In realtà in questo punto la trattazione si fa sono immagini delmondo e così come la ricerca del sapere rappresentato dalla filosofia è immagine del sapere divino assoluto ...
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Nel decimo canto della Divina Commedia Dante si ritrova a vagare tra delle lugubri tombe scoperte. Alla domanda del Poeta incuriosito dal macabro spettacolo, Virgilio recita questi versi:
Suo cimitero [...] la filosofia epicurea dava un’interpretazione prettamente materialistica delmondo. L’atomo, unità minima che compone la causa della sua particolare dottrina, che nega l’immortalità dell’anima, in quanto anch’essa, secondo la filosofia, è composta ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] facilità vi si possono far molte cose che empiono l'animo di musicale dolcezza. E non meno diletta la musica delle italiane», vol. 37, 1985, pp. 453-470; Spitzer Leo, L'armonia delmondo. Storia semantica di un'idea, a cura di V. Poggi, Bologna, Il ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] Idee del Bene, del Vero, del Bello, del Giusto, erano Idee di tal genere a richiamare il suo interesse. Al mondo sensibile ciò che già si trova nell’interiorità della nostra anima. E poiché l’anima, ci avverte Platone, è immortale, non vi è ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] in una poesia che si confronta continuamente con la «prosa delmondo». A livello metrico e stilistico questa contaminazione, secondo i , in cui l’incontro fra l’io e l’animadel suicida si riveste di densità poetica eccezionale confrontandosi con il ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] complicato ma in nostro soccorso viene questa utile animazione.
Già da questa scarna descrizione possiamo farci un’idea delle molteplici implicazioni del Teatro. Esso porta nel mondo materiale l’architettura mentale nascosta della memoria con ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] sono delle determinazioni delle cose; essi sono invece le forme a priori della sensibilità presenti nell’animo e necessarie al primo incontro del soggetto con il mondo.
Senza le forme a priori di tempo e spazio, il soggetto non sarebbe in grado di ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...
anima del mondo
Concetto filosofico che già si può ritrovare nell’ilozoismo presocratico, ma che propriamente è sviluppato dal Timeo (➔) di Platone, dove viene descritto come la divinità, mescolando con complessa proporzione aritmetica le...
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della volontà, della stessa coscienza morale.
Antropologia
I...