SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] confutato le opinioni degli antichi circa la formazione delmondo, dava ampio spazio alle ipotesi dei moderni su trattando di quest’ultima, di non far la benché minima menzione dell’anima, aprendo così, a suo giudizio, «la strada al materialismo, e ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] giudizio di questa parte così intrinseca e così secreta come è l'animo nostro". Che era opinione rivelatrice di un interesse in lui predominante , e insieme indicativo di una nuova visione delmondo contemporaneo, il fatto che si respingesse la ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] fatalismo, o sia Esposizione e confutazione dei diversi sistemi di fatalismo, che han divisi i filosofi sull'origine delmondo, sulla natura dell'anima, e sui principii delle azioni umane, I-III, Napoli 1791), ricca di spunti sulla sua visione della ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] . Un lungo prologo pieno di riferimenti alle dottrine filosofiche delmondo greco affronta il problema della natura composita dell'uomo e dei molteplici rapporti che intercorrono tra anima e corpo. Definibile in termini aristotelici come unione di ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] Vergerio, una volta divenuto uno dei polemisti di punta delmondo protestante, gli riversò contro strali ancora più insidiosi. né inferno né purgatorio ma l’anima nostra andar volando per aria sino al giorno del giudizio et quando serà in gratia più ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] d’appendice e con il melodramma, restituiscono anche una visione delmondo affidata al caso o a un fato talvolta beffardo. i tempi in cui visse il suo protagonista ha «avuto l’animo ad altri fini che non diremo qui» perché è inutile affannarsi nell ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] rende incapace e dunque incolpevole; né di una visione delmondo impregnata di dolore, anche nell'amore appunto, di morte nemmeno il nome - stupratori senza volto, innamorati senza anima o senza carattere, ottimi sposi e padri esemplari ma noiosi ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] per arazzi raffiguranti le Stagioni e Le età delMondo (Firenze, Uffizi; Stoccolma, Nationalmuseum). Nove ad Indicem; L. Mortari, Francesco Salviati nella chiesa di S. Maria dell'Anima, in Scritti di storia dell'arte in onore di F. Zeri, Milano 1984 ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] Il Messaggero del 12 apr. 1933 M. Incagliati così si esprimerà: "Quali espressioni, quali accenti, quali moti dell'anima abbia renderla degna di un posto d'onore tra le interpreti wagneriane delmondo intero" (LaTribuna, 29 dic. 1929).
Il 31 genn. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] avendo avuto modo "d'agiustar l'interessi suoi dell'anima e del corpo", s'arguisce che la sua condotta non dovette non si può negare ch'è stato gravissimo; tuttavia, per la parte delmondo, è compatibile. Se il conte si è ravveduto dell'eccesso, si è ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...