TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] le idee che l’insegnante suscita nell’animadel discepolo contengono la dottrina del maestro, se costui non ricorre alla più che mai, fondamentale per lo studio e la comprensione delmondo in cui viviamo. Tommaso indica nella fede ciò che supera la ...
Leggi Tutto
d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] della sua passione») e il decadimento di una visione umanistica delmondo.
E proprio crisi e decadimento ‘moderni’ sentì suo dovere ; o, meglio, ognuno era stato solidale con l’animadel suo popolo: si trattava di una solidarietà tutta umana, ...
Leggi Tutto
FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] stanno alla base di ogni azione e "la matassa imbrogliata dell'anima": anche se l'autore è convinto, come leggeremo in Ritratto d scorribanda, spesso non segnalata, tra le genti delmondo".
Sul tema della solitudine, abbandonati i contenuti ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] cicli di cultura, di Lévy-Bruhl e di Durkheim sull'anima dei primitivi., del Guénon sul decadere delle gerarchie - nel corso della quale le antiche "razze divine"; nella seconda la genesi delmondo moderno, i processi in forza dei quali la civiltà ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] nuova in forma negativa perché, forse per l’animo ancora esacerbato dal recente scacco accademico, essa Costa, V. e l’Europa, Milano 1996; G. Mazzotta, La nuova mappa delmondo. La filosofia poetica di G. V., Torino 1999; P. Rossi, Le sterminate ...
Leggi Tutto
MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] e alla vigilia della pubblicazione dell’inchiesta Il gioco delmondo, nella quale Parazzoli dava voce ad autori come il 1984 e il 1986, proprio mentre Fruttero e Lucentini animavano la collana «i Massimi della fantascienza» per Mondadori. Sono ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] l'Accademia di S. Tommaso, il F. ne divenne l'anima e fu il principale collaboratore dell'EcodiS. Tommaso, periodico sul quale altri esponenti delmondo cattofico milanese, ne corresse gli statuti e li presentò al papa alla fine dell'estate del 1920. ...
Leggi Tutto
VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] intorno al tema della generazione del corpo umano e dell’anima. Alla fine del 1544 scrisse la Quistione dell’ del suo consolato, Varchi tenne lezioni sui primi due canti del Paradiso dantesco (nelle quali trattò i temi della creazione delmondo ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] B. è ricca, così come varia e molteplice è la sua conoscenza delmondo (fu in Francia, in Germania, in Dalmazia, a Gerusalemme, e pura veritate distinguit". Nel lungo prologo (capp. 1-8) l'anima e il corpo, venuti a contesa intorno all'amicizia, si ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] divina, deriva l'equilibrio generale delmondo e, insieme, l'armonia delle cose contrastanti che sul mondo agiscono, tutte proiettate verso , il discorso è trasferito al candore dell'animo, condizione fondamentale perché l'uomo possa raggiungere ...
Leggi Tutto
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...