Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] riguardi l'a. umana, si deve menzionare il solo caso conosciuto di traduzione in termini visivi del concetto platonico di animamundi: nella Clavis physicae di Onorio Augustodunense (a cura di P. Lucentini, Roma 1974) la forza che conferisce la vita ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ; I fiori, 1999). Il congegno fin troppo accattivante di alcuni suoi romanzi più recenti (Va' dove ti porta il cuore, 1994; Animamundi, 1997) non cancella l'efficacia delle precedenti prove di S. Tamaro (n. 1957): nel romanzo La testa fra le nuvole ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] stessa come attività di ‛poiesi' e alla realtà della fantasia come attività archetipica della psiche.
d) Anima e spirito
Se l'immaginare è l'attività innata dell'animamundi, ne deriva che la fantasia è sempre in atto e non è quindi soggetta a un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] che costruisce l'edificio del mondo nella forma di un sistema integrato. L'indecisione, tuttavia, persiste. L'animamundi potrebbe essere semplicemente un caso di manifestazione della mente nella Natura non umana, ma potrebbe anche essere un termine ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Shakespeare nostro contemporaneo di J. Kott (1961) e Il trucco e l'anima di A.M. Ripellino (1965), che hanno fatto t. non meno di . Questo spettacolo d'eccezione, dal titolo Theatrum mundi, è una grande rappresentazione che, ruotando attorno ai ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] ha rappresentato per anni questo tipo di interessi. Al principale animatore di questa rivista, A. Forte, va ascritto in buona cosmologiche legate a Pitagora e alla sua visione di harmonia mundi e della 'danza delle sfere' matematiche, nel suo aspetto ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] congiunzione avverrà in un testo di astronomia, gli Harmonices mundi libri V (1619) di Kepler dove, negli ultimi e del dolore, suoni articolati capaci di esprimere i moti dell'animo e di imprimerli in chi ode. Nel Dialogo Vincenzo Galilei riprende ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dei libri 'naturali' di Aristotele iniziando dalla Physica, e affrontando successivamente il De generatione et corruptione e il De caelo et mundo e, infine, il De anima. Di queste traduzioni, il De generatione et corruptione e il De caelo et ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] essere stato praticato allo scopo di permettere all'anima di questi ultimi di allontanarsi. Facendo eco alla , Paracas. Primera parte, Lima 1959; R. Larco Hoyle, Perú. Archaeologia mundi, Ginebra 1966; E.B. Dwyer - J.P. Dwyer, The Paracas ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, i fichi, le patate (in questi ultimi...