TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] si conosce il Retico (scisti a Bactryllium, calcari dolomitici); il Norico (dolomia a Gervillia exilis) nell'alta valle dell'Aniene come pure nel gruppo del Gran Sasso; nel Salernitano ricorderemo, oltre alle diffuse dolomie con Gervillia exilis e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Le sue cure per la città gravemente ferita sono note e non furono certo insignificanti. Vennero ricostruiti infatti due ponti sull'Aniene, il ponte Salario e quello Nomentano, e fu eretta la grandissima basilica dei Ss. Apostoli.
Una pur se moderata ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di A. di creare un centro di forza, su cui fosse possibile fare costante affidamento, a presidio dell'alta valle dell'Aniene. I privilegi papali, tutti di Leone VII, che segnano le tappe di quella crescita prodigiosa, sono cinque: nei primi tre il ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] più recente, entrambe sul percorso dell'antica via Valeria; ancor più a occidente, a guardia del passo che conduce nella valle dell'Aniene e a Roma, e pur sul margine di una minore conca (Campi Palentini), Tagliacozzo (775 m. s. m.; 8000 ab.). Nella ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] dalla ferrovia, valica lo spartiacque alla Sella di Corno (1000 m.). La strada che da Roma per la valle dell'Aniene conduce al bacino di Sulmona, oggi pur accompagnata da ferrovia, valicata la dorsale occidentale, supera poi lo spartiacque alla Forca ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al "defensor" Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già longobarda nel 595 (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducato ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] il Museo etnologico della montagna pistoiese di Rivoreta di Cutigliano (Pistoia), il Museo della civiltà contadina della Valle dell’Aniene (Roma), il Museo delle arti e tradizioni popolari del Gargano ‘G. Tancredi’ di Monte Sant’Angelo (Foggia), il ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del sec. VII. Comprendeva, a nord, tra il mare e il Tevere, la Tuscia suburbicaria; al centro, fra il Tevere e l'Aniene, residui dell'antica Valeria; a sud, sin quasi a Gaeta, una parte considerevole della Campania; ed era organizzato, come gli altri ...
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sabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sabinus]. – 1. Della regione storica della Sabina (Lazio centro-settentr.), antica e moderna: il territorio s.; anche in toponimi: Frasso Sabino, centro in prov. di Rieti; Monti Sabini, situati nella parte...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...