Località nei pressi di Angrogna (Torino), dove il 12 settembre 1532 si radunò il sinodo in cui i valdesi accolsero le dottrine della Riforma. Nei dintorni, la Chiesa della Tana, caverna che servì per il [...] culto valdese durante le persecuzioni ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] 1504 e il 1524 realizzò una serie di acquisti che gli permisero di portare sotto il proprio controllo l'intero feudo di Angrogna, destinato a rimanere il feudo di riferimento dei Luserna Manfredi sino alla loro estinzione. Egli e i suoi discendenti ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] d'Oltralpe - il G. improvvisò una resistenza durata per tutta l'estate del 1655. Stabilito il quartier generale a Verné, presso Angrogna, e riuniti sotto il comando di B. Jahier e del G., entrambi colpiti da taglia, i ribelli valdesi ottennero una ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] J. e i suoi fratelli. Nel giugno 1655, Jahier venne ucciso in uno scontro a Osasco; lo J., ferito ad Angrogna, si ritirò sulla Vaccera e divenne il capo riconosciuto della guerriglia armata. Forte della sua perfetta conoscenza del territorio e dotato ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] il 21 maggio 1709 il D. venne richiamato, su sua richiesta, a Torino, e sostituito dall'abate F.M. Luserna d'Angrogna. Tra la sua corrispondenza ufficiale con il duca si conserva ancor oggi una preziosa "mernoria sul modo in cui la Repubblica tratta ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] , et che ne lasci campar ben pochi, lo farò...". I primi successi e l'occupazione delle valli del Pellice e dell'Angrogna indussero il C. ad un fallace ottimismo, tanto da licenziare buona parte del suo piccolo esercito. Agì all'inizio con grande ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, sono in Italia le chiese valdesi del Ciabas e di Angrogna (Valle del Pellice), del 1555. L’avversione contro il culto cattolico delle immagini, condannato come idolatra, va dalla posizione ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] XVI, l’adesione alla Riforma protestante.
L’adesione, decisa nel 1532 dal sinodo di Chanforan (Alta Valle d’Angrogna), era stata preparata da una prima missione esplorativa del 1526 presso Guglielmo Farel, riformatore francese che operava in Svizzera ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] Francesco (n. 1593), cavaliere mauriziano nel 1612. L'eredità dei Luserna Manfredi fu assunta da Filippo Emanuele. Marchese d'Angrogna dal 1628, più antivaldese di quanto fosse stato il padre, egli alternò cariche militari e di corte. Forse alla sua ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...