LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] gli interventi nelle chiese di numerosi luoghi, fra cui Fenestrelle, Perosa, San Martino, San Germano, Bobbio Pellice, Angrogna e Torre Pellice, coordinando anche i lavori dei capimastri incaricati (Arch. di Stato di Torino, Ufficio generale delle ...
Leggi Tutto
CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , identificato in fra' Sisto Della Rovere (Mackowsky, 1899, pp. 44 s.); il Catellano Trivulzio del 1505, già coll. d'Angrogna, oggi conservato nel Brooklyn, N. Y., Museum; l'AlviseBesozzi del 1506 nel Bode Museum di Berlino Est; e, databile allo ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] . Cravero); 1888: ritratto di C.Calandra (marmo; Torino, già palazzo Società acque potabili); 1890: cappella famiglia D'Angrogna (San Fiorano, Milano); 1891: Ifratelli Fenatrice (marmo; Costigliole d'Asti, municipio); 1892: Busto del maggiore Varino ...
Leggi Tutto
PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] di oggetti in cuoio e ferro; nel 1932 partecipò all’erezione del monumento commemorativo del sinodo di Chanforan ad Angrogna (Torino) insieme allo storico Attilio Jalla, con cui condivise anche il riallestimento del Museo valdese di Torre Pellice nel ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, sono in Italia le chiese valdesi del Ciabas e di Angrogna (Valle del Pellice), del 1555. L’avversione contro il culto cattolico delle immagini, condannato come idolatra, va dalla posizione ...
Leggi Tutto
valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...