BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] . morì probabilmente nel corso dello stesso anno, dato che il suo nome non compare tra quelli dei partecipanti ai sinodi di Angrogna (15 sett. 1563) e di Villar (18 apr. 1564), nel corso dei quali l'antico pensiero e le originarie istituzioni valdesi ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] . Cravero); 1888: ritratto di C.Calandra (marmo; Torino, già palazzo Società acque potabili); 1890: cappella famiglia D'Angrogna (San Fiorano, Milano); 1891: Ifratelli Fenatrice (marmo; Costigliole d'Asti, municipio); 1892: Busto del maggiore Varino ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] , et che ne lasci campar ben pochi, lo farò...". I primi successi e l'occupazione delle valli del Pellice e dell'Angrogna indussero il C. ad un fallace ottimismo, tanto da licenziare buona parte del suo piccolo esercito. Agì all'inizio con grande ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] di oggetti in cuoio e ferro; nel 1932 partecipò all’erezione del monumento commemorativo del sinodo di Chanforan ad Angrogna (Torino) insieme allo storico Attilio Jalla, con cui condivise anche il riallestimento del Museo valdese di Torre Pellice nel ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nuovi progetti. Tra i rari esempi in ambienti non riformati, sono in Italia le chiese valdesi del Ciabas e di Angrogna (Valle del Pellice), del 1555. L’avversione contro il culto cattolico delle immagini, condannato come idolatra, va dalla posizione ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] ai riformati piemontesi (accordo di Cavour, 1561), Riccardi promuoveva, nelle valli di Perosa e San Martino e in quelle di Angrogna e Luserna, le missioni di cappuccini e gesuiti – questi ultimi da lui stesso richiesti al papa –, i primi capaci di ...
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VARAGLIA, Giaffredo (Goffredo)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Busca, cittadina del Cuneese, nel 1507, da Giaffredo, ufficiale dell’esercito sabaudo, e fu battezzato nella chiesa dedicata a S. Martino [...] comunità valdesi nel 1488: «un certo capitano di Busca chiamato Giafredo Varaglia [...] fu capital nimico di quei poveri d’Angrognia il quale finalmente morì essendo stato attossicato in una gioncata o sia ricotta di latte da quelli che l’odiavano ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] Possevino (Brevi risposte ad un certo Scritto, che Antonio Possevino mandò a i fedeli, c'habitano ne le Valli di Lucerna, Angrogna... fatte per un Ministro delle dette Valli)è, come dice lo stesso B. nell'avvertenza al suo scritto polemico, opera di ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] dalla data del decreto (che era del 25 gennaio) in quattro piccoli paesi delle valli del Pellice e dell'Angrogna. La crudeltà del provvedimento destò proteste nel mondo riformato; e C. intervenne richiamando il governo francese perché provvedesse a ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] XVI, l’adesione alla Riforma protestante.
L’adesione, decisa nel 1532 dal sinodo di Chanforan (Alta Valle d’Angrogna), era stata preparata da una prima missione esplorativa del 1526 presso Guglielmo Farel, riformatore francese che operava in Svizzera ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...