LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] gli orientamenti della politica sabauda (la sorella di Filiberto II, Luisa di Savoia, aveva infatti sposato nel 1488 Carlo di Angoulême e dal loro matrimonio, sei anni dopo, sarebbe nato Francesco I, futuro re di Francia) Renato cercò di aprire nuovi ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] testimone oculare dell'incontro, fu molto fastosa e cordiale: il re e l'intera corte, in particolare Margherita d'Angoulême, regina di Navarra, sorella del sovrano, si produssero in grandi attemstazioni di affetto e di sollecitudine nei confronti del ...
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CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] Nel 1192 partecipò anche a un processo contro l'abate di Conches e a una causa tra il vescovo e il capitolo del duomo di Angoulême. Era di ritorno a Roma tra la fine di marzo e l'inizio di aprile 1193.
Fu lontano da Roma per periodi piùo meno lunghi ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] a Blois e a Tours. Da Blois datò (1451) un poemetto contenente la descrizione di Parigi, dedicato a Giovanni, conte d'Angouléme, e diresse un'epistola poetica al marchese di Monferrato. Nel 1452, a Tours, l'A. terminò un poemetto sull'apparizione ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] ). Non ha perciò fondamento la fantasiosa invenzione dei biografi, che il C. sarebbe stato, in Francia, maestro del giovane duca di Angoulême, il futuro Francesco I, di cui avrebbe influenzato il gusto per la poesia, né tanto meno la sua discutibile ...
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CARTA MOLINO, Pietro
Salvatore Candido
Nacque a Croce Mosso nel Biellese l'11 ott. 1797. Nulla risulta della sua vita fino al 1821, quando sarebbe stato ripetitore nel Collegio delle province di Torino [...] costituzionali di quel paese e sarebbero, poi, ritornati, nel 1821, in Francia prigionieri delle truppe del duca di Angoulême che avevano debellato il regime costituzionale.
Il 13 settembre veniva spiccato contro il C. e altri ventitré congiurati un ...
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ARIOSTO, Alfonso
Gemma Miani
Nacque a Ferrara verso il 1475, da Bonifacio, figlio di Aldobrandino, che era fratello di Rinaldo, nonno del poeta Ludovico. Legato per tradizione familiare alla corte estense, [...] , scritto verso il 1515, affermò di essere stato indotto alla composizione dell'opera dalle istanze del duca Francesco d'Angoulème (Francesco I re di Francia dal gennaio 1515), comunicategli da Alfonso Ariosto. Nel 1520 inoltre il Castiglione, dopo ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] in Francia (22 maggio 1526).
Il 21 giugno 1526,nel corso della cerimonia per la solenne proclamazione della lega ad Angoulême, A. fu incaricato di pronunciare l'orazione latina che seguì la messa. Alcuni giorni dopo (25 giugno) egli si presentava ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] il quale era stato proposto dalla regina.
Dopo la riconciliazione di Luigi XIII con la madre, sancita dal trattato di Angoulême del 30 apr. 1619 - riconciliazione che comportò il richiamo di Richelieu, allora esiliato in Avignone -, il B. si sforzò ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] di S. Pietro foris portam, come si evince da un atto del 25 marzo 1112.
Insieme con il vescovo Gerardo di Angouléme, uno dei più attivi ma moderati riformatori della Chiesa francese, D. fu inviato presso Enrico V per comunicargli le deliberazioni del ...
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scrauso
agg. (fam.) Brutto, di aspetto sgradevole; di qualità scarsa, scadente, fuori moda. ♦ La vita quotidiana durante il fascismo. Lunedì 28, mattino, università di Roma, aula due della facoltà di Lettere. Si parlerà di nomi e cognomi,...