Hallelujah
Jean Douchet
(USA 1929, Alleluja!, bianco e nero, 108m); regia: King Vidor; produzione: King Vidor per MGM; soggetto: King Vidor; sceneggiatura: Wanda Tuchock, Ransom Rideout, Richard Schayer; [...] dalla melma appiccicosa, è come se il suono provenisse dagli inferi. Tutto contribuisce a creare l'impressione di un'angoscia mortale amplificata.
Film coraggioso, unico, Hallelujah è certamente l'opera in cui King Vidor rischiò di più, dal soggetto ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] privilegiati sono l’esilio e l’idealizzazione della patria perduta, pervasi da un forte senso di malinconia e angoscia per la privazione delle origini e spesso espressi nella forma letteraria del racconto breve.
Tematiche diverse sono invece quelle ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] ) segna un altro vertice (e non a caso Gus Van Sunt l'ha riutilizzata nel suo remake del 1998): la profonda angoscia, suscitata da una vicenda basata su una trappola senza uscita, trova negli interventi di soli archi il corrispettivo di un impatto ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] The heavenly body (1943; Crepi l'astrologo) di Alexander Hall. Il vertice della carriera lo raggiunse con Gaslight (1944; Angoscia) di George Cukor, scritto in collaborazione di John L. Balderston e John van Druten, con i quali condivise la sua ...
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City Lights
Anna Fiaccarini
(USA 1927-31, 1931, Luci della città, bianco e nero, 87m); regia: Charlie Chaplin; produzione: Charlie Chaplin; sceneggiatura: Charlie Chaplin; fotografia: Roland Totheroh; [...] , come se il denaro fosse l'ultimo dei suoi problemi, Chaplin dona alla ragazza tutto ciò che ha. Poi improvvisamente l'angoscia compare sul suo volto, tradendo l'incertezza reale cui l'atto generoso lo conduce. La felicità dell'uomo si fonda su un ...
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Coup de torchon
Sandra Marti
(Francia 1981, Colpo di spugna, colore, 128m); regia: Bertrand Tavernier: produzione: Adolphe Viezzi per Les Films de la Tour/Little Bear/Antenne 2; soggetto: dal romanzo [...] parlare Jim. Ho riconosciuto la sua voce, il suo umorismo tagliente, il suo calore, la sua ferocia, la sua angoscia e soprattutto la sua pietà. Lei gli ha reso giustizia".
Interpreti e personaggi: Philippe Noiret (Lucien Cordier), Isabelle Huppert ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] del cosiddetto effetto Kulešov ‒ la medesima inquadratura di un volto inespressivo verrà interpretata come un'immagine che comunica angoscia e disperazione oppure avidità e desiderio a seconda che il montaggio la correli con una bara in cui giace ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] da gestire con i negativi dell'epoca. Spinti dalla necessità narrativa di rappresentare in scena la paura e l'angoscia, gli operatori dell'Espressionismo tedesco 'inventarono' il buio, che fino allora era un elemento troppo pericoloso da maneggiare ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] con nuove caratteristiche, dovute per lo più alle tortuose sospensioni del noir, che proiettarono i criminali in un percorso angoscioso all'interno di sé e sfociarono in capolavori quali The killers (1946; I gangsters) e Criss cross (1949; Doppio ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] corrispondenza del moderno all'antico (Corrado Brando, in Più che l'amore, superiore alla potenza del destino, ha "l'angoscia epica dei greci"), la quintessenza del "tragico mediterraneo" ne La nave, "tragedia della razza neolatina e cristiana", la ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...