Das Cabinet des Dr. Caligari
Paolo Bertetto
(Germania 1919, 1920, Dott. Calligari o Il gabinetto del dottor Caligari, colorato, 80m a 17 fps); regia: Robert Wiene; produzione: Erich Pommer, Rudolf Meinert [...] o nel suo racconto c'è una parte di vero? Il film non dà una risposta, ma lascia lo spettatore nell'angoscia dell'incertezza, di fronte alla difficoltà radicale di individuare la verità degli eventi narrati. In questa profonda messa in discussione ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] scorsa) di Joseph L. Mankiewicz, la trasparente fragilità della fisionomia, l'introverso tumulto dei sentimenti e l'angoscia dei complessi di colpa, svolgendo così un ruolo importante nell'evoluzione drammaturgica dell'eroe inquieto e vulnerabile. La ...
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Picnic at Hanging Rock
Roy Menarini
(Australia 1975, Picnic a Hanging Rock, colore, 115m); regia: Peter Weir; produzione: Hal McElroy, Jim McElroy per Picnic; soggetto: dall'omonimo romanzo di Joan [...] punto, l'educatrice Miss McCraw deve andare alla ricerca delle disperse. Non torna nemmeno lei, in un crescendo di mistero e angoscia. Passano i giorni, e intervengono istituzioni e polizia. Le ricerche sono serrate, ma non danno alcun frutto. Le tre ...
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SPIELBERG, Steven
Gian Luigi Rondi
Regista, sceneggiatore, produttore cinematografico statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1947. Dopo esordi felici in televisione − con un film, Duel [...] le più agguerrite tecniche del cinema. Ancora effetti, ma con una più attenta e più fine evocazione di climi fra l'angoscia e la riflessione, in Close encounters of the third kind (Incontri ravvicinati del terzo tipo, 1977): una prima tappa, con ...
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Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] espressivi del n. classico, riprendendone le storie cupe e violente, i dilemmi esistenziali, il senso di ambiguità e di angoscia che pervade i protagonisti, disegnando un universo caotico e delineando un ritratto del mondo estremamente realistico. ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] deserta, Figures in a landscape (1970; Caccia sadica) è anch'esso claustrofobico nel costruire in forma di apologo l'angoscia della condizione di braccati che, nell'implacabile caccia da parte di un elicottero (quasi un'anticipazione dell'enigmatico ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] imprenditoriale, stampando con la sua ditta individuale, A. Rizzoli & C., molta pubblicità commerciale. Inizi duri, segnati dall'angoscia delle cambiali da pagare e dall'ansia di raggiungere una continuità nel lavoro. Sposatosi nel 1912 con Anna ...
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Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] (1997; Le ali dell'amore) di Iain Softley, Sous le sable (2000; Sotto la sabbia) di François Ozon, dove rende l'angoscia di una donna dopo la misteriosa sparizione del coniuge, ed Embrassez qui vous voudrez (2002; Baciate chi vi pare) di Michel Blanc ...
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Zemeckis, Robert
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. È giunto all'attenzione del grande pubblico con la trilogia inaugurata da Back [...] degli anni Ottanta, ma anche una delle sue opere più personali: le scorribande temporali del protagonista tematizzano infatti un'angoscia-desiderio di riscrittura della storia. Tre anni dopo Z. ha diretto Who framed Roger Rabbit? (1988; Chi ha ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] più che un pretesto, governato invece dalla logica fantastica del sogno. In genere, l'incubo culmina in un picco d'angoscia, scatenante una violenta crisi di panico, che determina il risveglio. I personaggi di Vampyr (e lo spettatore con essi) sono ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...