Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] che segnò un suo ritorno in Gran Bretagna, o nel suo ultimo film Family plot H. disegna una vera geometria dell'angoscia, incrociando il visibile e l'invisibile, in un gioco perfetto di rimandi anche figurativi, in un'astrazione stilistica che ha la ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] sessualità immaginaria, rivelano tutta la profondità del pensiero pasoliniano. Il livido colore dei guappi napoletani nel primo, l'angoscia della notte e dell'incontro con il diavolo nel secondo, e la disperazione del piccolo Nureddin che perde la ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] , la soluzione francese d'avanguardia, il "patetico" americano (Griffith, F. Borzage, K. Vidor), il verismo francese, l'angoscia americana - al realismo italiano. Il neorealismo italiano conduce a semplificazioni assolute il già lungo travaglio della ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] tematico dominava infatti la concezione dell'angoscia intesa come fallimento esistenziale, solo apparentemente incubo, che è soprattutto la visione dell'uomo e delle sue angosce in un mondo disumano. Un tema che sarebbe stato ripreso dal Kammerspiel ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] società scozzese, partito per la guerra nel Continente ‒ non avendo più sue notizie, si consuma nel dolore e nell'angoscia. In quel periodo, a Edimburgo, fa la sua comparsa uno strano e 'bizzarro' individuo, Battista Damiotti, comunemente chiamato il ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] rischiarata dai lampioni a gas di Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1932; Il dottor Jekyll) di Rouben Mamoulian, si carica d'angoscia quella notte Paramount che nel cinema di J. von Sternberg è fatta di luci e chiaroscuri misteriosi e avvolgenti, mentre nelle ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] sale della città. Il cinema divenne la mia passione dominante, la mia sola evasione al di là della disperazione e dell'angoscia che s'impadronivano spesso di me" (Roman, 1984, p. 8). Nei ricordi di una miriade di testimoni certe rappresentazioni dei ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] da questa donna sul suo ventre. La macchina da presa si sofferma su un'immagine che dice il passare del tempo e magari l'angoscia per ciò che non è più, per ciò che non è ancora. Questo significa: non il tempo contiene l'evento, e cioè l'immagine ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] che tenevano conto in pari misura delle ricerche estetiche contemporanee nelle arti visive e nella grafica e della letteratura dell'angoscia, con i film esemplari di Jan Lenica (Adam II, 1969) e Walerian Borowczyk (Le théâtre de M. et Mme Kabal ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] 1997; Boogie nights ‒ L'altra Hollywood); oppure luogo di specchi e incubi, allucinazione intrisa di pulsioni di morte e angoscia erotica nelle inquietanti e ambigue visioni di Mulholland drive (2001) di David Lynch. H., mito proteiforme, non conosce ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...