inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] . Per questo nel linguaggio familiare si dice "è un inferno" per indicare una situazione che provoca dolore e angoscia intollerabili.
L'inferno cristiano
Nel Vangelo Gesù minaccia esplicitamente il castigo eterno per i malvagi. Quando ci sarà il ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] C. Bernari), con l’esigenza di una rappresentazione estremamente analitica, cruda, drammatica di una condizione umana travagliata dall’angoscia dei sensi, dalle convenzioni della vita borghese, dalla vacuità e noia dell’esistenza; e divenuta via via ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] a Milano del movimento per l’arte nucleare, che intese come «atto di appartenenza alla […] contemporaneità, con un sentimento di angoscia e di speranza allo stesso tempo» (E. Baj, in La pittura spaziale e nucleare, 1997, p. 26). Nel novembre si ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] , singolare figura di scrittore-gallerista, vissuto soprattutto a Berlino, dove gestiva un’importante galleria di arte moderna; L’angoscia delle macchine e La mascherata degli impotenti conservano tuttora una loro forza.
Tra gli altri paesi in cui si ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] l'umanità ha cercato di sottrarsi all'ineluttabilità del fato, al dettato di una volontà superiore. Ora ha il sospetto, l'angoscia di non aver fatto altro che ricalcare, negli schemi lucidi dei suoi progetti, l'oscuro disegno del fato: come chi fugga ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] amicizia con il pittore F.-A. Ravier: in questi luoghi, fra quegli amici, tornò poi in cerca di pace ogni volta che l'angoscia si fece più cupa.
All'inizio della seconda guerra d'indipendenza, nel 1859, il F. partì per Torino ad arruolarsi volontario ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] prima dei trent'anni. Questa profezia, ribaditagli di tanto in tanto dal frate, finì col determinare nel B. uno stato di angoscia senza tregua.
L'amore per il Greco nasceva in lui dalla ricerca di "una personalità forte, vera in senso assoluto di ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] "una pagina d'un libro aperto" (Da Molin, 1956, p. 14).
Nel 1897 presentò alla seconda Biennale di Venezia il dipinto Angoscia, acquistato da Umberto I che lo donò alla Galleria d'arte moderna della città, e inviò all'Esposizione di Monaco I mal ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] XXIVdell'Inferno (bozzetto a tutto tondo) o il Naufragio (rilievo), dove si fanno maggiormente evidenti il senso di angoscia e la disposizione a privilegiare il movimento delle figure. Allo stesso periodo appartengono la Vita umana e il Monumento al ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] molti di anonimi, che possono venire raggruppati attorno a quelli. In molti di essi traspare, come nota dominante, l'angoscia del vivere di quei tragici tempi. Un doloroso stupore sembra esprimersi anche nei ritratti di fanciulli, dai grandi occhi ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...