Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] integrato da altre ipotesi, ove è valorizzato un narcisismo onnipotente che non tollera i limiti ed è terrorizzato dall'angoscia della perdita di Sé come negli schizofrenici iniziali. La morte viene così attuata o per affermare un'illusoria libertà ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] altrui. Secondo G. Bataille (1957), il contrario della regola, procura 'dolore e gioia' e senza la coscienza di 'un'angosciante irregolarità', la felicità erotica nella sua pienezza viene a mancare. Scopo del sadico è prendere e asservire l'altro con ...
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Pulsione
Liliana Zani Minoja
In ambito psicologico il termine pulsione (dal latino pulsio, derivato da pellere, "spingere, scacciare") sta a indicare la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno o [...] di meccanismi di repressione delle pulsioni sessuali. Queste infatti risultavano contrastate dai sensi di colpa, dall'angoscia e dalla pressione delle norme morali che non ne consentivano l'accettazione.
Classificazioni freudiane delle pulsioni ...
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Frustrazione
Mario Reda
Vittorio Volterra
Il termine frustrazione (che deriva dall'avverbio latino frustra, "invano") è stato introdotto da S. Freud per indicare la situazione psicologica conseguente [...] , secondo il meccanismo della rimozione, che può dare origine a sintomi nevrotici di vario tipo o all'angoscia. Alcune persone persistono in un determinato comportamento anche dopo aver subito frustrazioni e in presenza di persistenti aspetti ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] : vi sono uomini che possono licenziare un operaio dall'oggi al domani, mantenendo in tal modo altri uomini nell'angoscia quotidiana di perdere il pane per sé e per i propri figli. Questa contrapposizione costituisce una violenza permanente e ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] il raggiungimento dell'orgasmo nel rapporto convenzionale (il primato genitale della relazione eterosessuale) sarebbe l'angoscia di castrazione. Nel pedofilo, infatti, non c'è l'affermazione del primato genitale nella relazione eterosessuale ...
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Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] che non è riducibile ad alcun dato storico. L'aggressività, parimenti, si configura come la fonte principale sia dell'angoscia sia della sofferenza mentale.
Oltre a Klein, l'odio e le sue vicissitudini sono attentamente studiati dagli analisti a lei ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] scolastici, solitudine, difficoltà a entrare in amicizia con gli altri, tossicomania); c) quando è associata a un'eccessiva angoscia del Super-Io, che si esprime attraverso intollerabili sensi di colpa e il rifiuto dell'eccitazione (in questo modo l ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] tempo reale le due ore in cui Cléo attende l'esito delle analisi, passeggiando quasi macchinalmente e in preda a un'angoscia crescente per le vie di Parigi. Una promenade anche mentale che viene interrotta quando l'artista si sottopone nella sua casa ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] . Il bambino, per la sua vulnerabilità psichica, ha bisogno di trasferire a un oggetto inanimato un significato animato e angoscioso che egli non può contenere psichicamente e che il suo Io non può elaborare. In generale, il feticcio si collega ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...