Paura angosciosa destata da una determinata situazione, dalla vista di un oggetto o da una semplice rappresentazione mentale, che pur essendo riconosciuta come irragionevole non può essere dominata e obbliga [...] psicosi, nelle sindromi depressive e in alcune sindromi schizofreniche. Nella loro genesi si tende a ravvisare lo spostamento di un sentimento di angoscia, fissato su un oggetto esterno che acquista il significato di elemento sostitutivo, simbolico. ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] vol. IX, Torino 1977, pp. 458-462).
Freud, S., Hemmung, Symptom und Angst, Leipzig-Wien-Zürich 1926 (tr. it.: Inibizione, sintomo e angoscia, in Opere, vol. X, Torino 1978, pp. 231-317).
Freud, S., Das Unbehagen in der Kultur, Wien 1930 (tr. it.: Il ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] poi anche sulle scene teatrali. Erano in grado di raggiungere una notevole estensione verso i registri più alti.
Psicologia
Angoscia di c. Il timore che il bambino vive in rapporto alle minacce e ai divieti rivoltigli dai genitori relativamente alla ...
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economia R. dell’imposta Azione lecita con cui il contribuente si sottrae al pagamento di un’imposta rinunciando, per es., al consumo di un genere assoggettato a forte dazio, come il caffè, e ripiegando [...] psicologia In psicanalisi, processo per il quale un soggetto esclude dalla coscienza impulsi o ricordi che sarebbero altrimenti fonte di angoscia o di senso di colpa. Dal punto di vista metapsicologico, la r. è l’operazione psichica per la quale si ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e realistica; a M. Mari (n. 1955), autore di romanzi e racconti (Di bestia in bestia, 1989; Io venia pien d'angoscia a rimirarti, 1990; Euridice aveva un cane, 1993; Tu, sanguinosa infanzia, 1997; Rondini sul filo, 1999) maturati in un rapporto a ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] particolari, unisce nella credenza in un avvenire comune, mobilita con i suoi annunci o le sue promesse. Suscitata da un'angoscia, da un timore o da un trauma collettivo, ogni ideologia sbocca in un'escatologia. Rimane da chiedersi donde provenga, in ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] bensì arrivati, ma, in luogo della ‛salvezza', hanno prodotto una situazione di pericolo universale; in luogo della serenità, l'angoscia; in luogo della pace, modi più cruenti di conflitto. Si spiega così come l'atteggiamento di molti giovani d'oggi ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] ipercinetico-crepuscolare, la cui espressione è la fuga cieca di fronte al pericolo anche se questo è già passato.
Tipologie
I. d’angoscia Nevrosi nella quale le fantasie e i conflitti psichici inconsci provocano l’insorgenza di un sentimento di ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] , a differenza che nell'empatia, io non godo di me stesso nell'oggetto artistico, bensì tento di sfuggire a un'angoscia interiore, a "un'immensa agorafobia spirituale" (trad. it., p. 36), dimenticando me stesso in una realtà quasi geometricamente ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] ha evidenziato, in particolare, che l'erotizzazione è una delle cure primitive della paura: quando una forma di angoscia infantile riprende vigore nella vita adulta, uno dei molti modi per fronteggiare questa crisi è il rafforzamento dei sistemi ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...