Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] di quelli»: «non teologia, non poesia, non eresia, non polemica, non filosofia; (ma) testimonianze di fede e di angoscia, di religiosità tradizionale di poveretti e donnette, gente […] umile e staccata dal mondo, cioè dalla società attiva e operante ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] maneggia con straordinaria abilità la lingua del folclore e degli antichi documenti, trovando in essa un riparo dall’angoscia dell’esilio. Viceversa tace come poeta, dopo i versi di Evropejskaja noč´ («La notte europea», 1927), Chodasevič. Cvetaeva ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] letteratura del Novecento in Spagna.
Gli anni della guerra significarono per scrittori come Unamuno e P. Baroja riflessione e angoscia, ma per tutti e due il maggior periodo creativo si chiudeva in quegli anni e rimaneva così legato al ‘rifiuto ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] della guerra partigiana e l’acquiescenza ai miti borghesi si segnala M. Anagnostàkis, anche se un diffuso senso di angoscia circola nell’opera di altri poeti, non dichiaratamente impegnati, di quella stessa generazione: M. Sachtùris, T. Sinòpulos, E ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] con W. Coldstream, G. Bell e V. Pasmore, che sarà uno dei più significativi esponenti della corrente astratta. L’angoscia esistenziale che permea i dipinti di Bacon si esprime con uno spietato e introspettivo realismo in L. Freud.
Una preoccupazione ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di lettere per i mesi di gennaio, febbraio e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni e le violenze, alla fine del 593 G. interrompeva il ciclo di omelie sul libro di Ezechiele (Homiliae ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di lettere per i mesi di gennaio, febbraio e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni e le violenze, alla fine del 593 G. I interrompeva il ciclo di omelie sul libro di Ezechiele (Homiliae ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] mi sono accaduti [...]
Alcune disgrafie saranno dovute a una scrittura precipitosa (inulite per ‘inutile’). La fretta e l’angoscia possono ben spiegare anche la sintassi faticosa e male organizzata; non i vistosi sicilianismi (stranezzato ‘stupefatto ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] gli ha dato incarico di presiedere nella stessa moschea un'assemblea che risulta memorabile, e la sua allocuzione si fa eco dell'angoscia e della vergogna generali. Ma ci sono proteste nel campo stesso di al-Kāmil: i muezzin incaricati di chiamare i ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] morte, io tuo padre, che t’accolgo con un grido di gioia quando torni dalla scuola, io t’accoglierei con un singhiozzo d’angoscia, e non potrei amarti mai più, e morirei con quel pugnale nel cuore.
tuo padre
(De Amicis 1993, pp. 75-76)
La famiglia ...
Leggi Tutto
angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...