PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] il disegno e la violenza con cui si esprime si risolve in raggiante luminosità. Negli ultimi anni dipinse con angoscia in forme allucinanti e drammatiche. J. Springett (n. 1914) esprime nella sua abbondante produzione una duttilità cromatica e una ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] cinese e poeti americani contemporanei, come R. Jacobsen (n. 1907) che, dopo l'esaltazione della giovinezza e l'angoscia della maturità raggiunge una delicata immediatezza di tono nelle liriche di Natäpent (1985, "Disgelo notturno"); O.H. Hauge ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] 'impegno politico e d'individualismo.
Così ῾Abd al-Razzāq ῾Abd al-Wāḥid (n. 1930) è un poeta realistasperimentale pervaso di angoscia e insicurezza, Sa῾dī Yūsuf (n. 1934), il più noto poeta dell'esilio, sviluppa, pur senza trascurare l'estetica, temi ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] creazione, testo anch'esso prioritario come la poesia, attraverso il quale il critico denuncia e nello stesso tempo reagisce all''angoscia dell'influenza'. Ma poi è ancora lui a classificare opere e autori in un canone che con Shakespeare, Dante ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] in esilio Silverio, ridotto allo stato monastico, alle isole Pontine, dove lo nutrì "del pane della tribolazione e dell'acqua dell'angoscia", finché questi morì e fu "fatto confessore". Liberato parla di un primo esilio a Patara, in Licia, il cui ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] 'intenzione pagata cara se - come annota il cronista ferrarese Bernardino Zambotti -, il 25 genn. 1494, moriva "de melanconia" indotta dall'angoscia per l'imminente venuta del re di Francia.
Carlo VIII giunse a Susa il 3 settembre, il 9 ad Asti, dove ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] si radica nella loro affezione le fortezze sono superflue.
L'8 dicembre, quando G. dovette andarsene da Urbino, era l'angoscia a opprimerlo, non certo il compiacimento per una disposizione che ai posteri apparirà illuminante. E forse si pentì di non ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] di un terremoto, fa parte della memoria inconscia del napoletano e determina quel senso di precarietà, di incertezza, di sottile angoscia, ma anche di fatalità, che tutto nella vita quotidiana della città contribuisce a confermare, e che certo non è ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] è notte e dia". Nella canzone S'eo trovasse pïetanza il dolore del prigioniero si rivela invece in tutta la sua disperata angoscia, mentre nel sonetto Tempo vene ke sale ki discende sembra prevalere un senso di sana rassegnazione: la fortuna gira e ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] , almeno in parte, l'eredità del Donglin, di cui riprodusse la combinazione di concitazione morale, sete di potere e angoscia di fronte alla crisi del regime e della società. La notorietà pubblica delle lotte interne contro la burocrazia, la violenza ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...