SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] una qualche incidenza sulla sua vita. Il rifiuto dell'ordine esistente s'accompagna alla visione d'un mondo ambiguo e all'angoscia della morte.
Tra i giovani più promettenti spicca B. Comment (n. 1960), autore di L'ombre de la mémoire (1990), di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di pacificatori, sublimando nell’uomo il bruto ancestrale dei primordi. Con le sue verità la scienza è dunque portatrice di angoscia che la letteratura, foriera di nuovi valori, deve convertire in fratellanza.
Il darwinismo di fondo è in Pascoli ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] di Taormina e allo stesso Domiziano di Melitene, risulta piuttosto evidente che l'inchiesta fu segnata da un clima d'angoscia e paura, suscitato dalle modalità, non sempre regolari, con le quali si svolsero gli interrogatori, distinti in alcune ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] uomini d'oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono anche la gioia e la speranza, la tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore". Tre giorni prima, il 4 ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] non tutto bene valorizzato e conservato. In quest'opera, egli si mosse con sicurezza e finezza insieme, ma non senza l'angoscia di non poter disporre degli aiuti e dello spazio adeguati a dare collocazione dignitosa a tutto il materiale, fra cui poté ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] attività di Renier Zeno. I termini, generici, di rincrescimento in cui s'era espresso il nunzio divenivano in tal modo angoscia e condanna di uno "scelerato assassinamento", tentato ai danni di chi era "amato" dal nunzio, e quindi da Roma, "come ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] privilegiati sono l’esilio e l’idealizzazione della patria perduta, pervasi da un forte senso di malinconia e angoscia per la privazione delle origini e spesso espressi nella forma letteraria del racconto breve.
Tematiche diverse sono invece quelle ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] capitale dell'effimero Mantova, proprio quando in questo profonde tutte le sue capacità, avverte - con disappunto sotteso d'angoscia - quanto questo suo primato sia, a sua volta, effimero, politicamente non remunerante. Sin sprezzante - nel suo non ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] incontrato più volte il C. nei giorni di Caporetto e di aver "veduto e sentito come egli fosse straziato da profonda angoscia e bramoso di adoperarsi in tutti i modi alla valida continuazione della nostra difesa contro il nemico s e ricordando che ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] : vi sono uomini che possono licenziare un operaio dall'oggi al domani, mantenendo in tal modo altri uomini nell'angoscia quotidiana di perdere il pane per sé e per i propri figli. Questa contrapposizione costituisce una violenza permanente e ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...