Scrittrice statunitense (Forte Worth, Texas, 1921 - Locarno 1995). Dal suo primo romanzo, Strangers on a train (1949; trad. it. 1954), A. Hitchcock trasse l'omonimo film sceneggiato da R. Chandler. Maestra [...] 'autodistruttività umana, abbandonò gradualmente il genere poliziesco classico per una narrativa a sfondo psicologico che meglio rappresenta l'angoscia contemporanea. Del 1995 è il suo ultimo romanzo, Small G: a summer idyll (1995; trad. it. Idilli d ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] ; Le sursis, 1945, trad. it. 1948; La mort dans l'âme, 1949, trad. it. 1954), in cui dai temi dell'angoscia e della nausea si passa, con la tecnica cinematografica della simultaneità, al dramma generale dell'Europa della seconda guerra mondiale. Nel ...
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Pseudonimo del poeta francese Noël Mathieu (Gan, Bassi Pirenei, 1916 - Parigi 1984). Pur affrontando nei suoi versi molti problemi caratteristici del nostro tempo (particolarmente viva la tematica della [...] homme? (1947), Le goût de l'Un (1963), Le monde est intérieur (1967), che ripropongono con maggiore coscienza la sua angoscia e la sua speranza di cristiano. Tra le altre raccolte: Jours de colère (1942); Combats avec tes défenseurs (1942); Le poète ...
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Romanziere nordamericano, nato a Quebec il 10 luglio 1915; è uscito da una famiglia di Ebrei che dalla Russia emigrò nel Canada. Ha trascorso gli anni giovanili a Chicago frequentandovi anche l'università, [...] intellettuali già col suo primo romanzo Dangling man (New York 1944), seguito da The victim (New York 1947). Il senso d'angoscia e di colpa che domina in questi romanzi e che fa avvertire l'influsso di Kafka su parecchi romanzieri contemporanei degli ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] creditori (1977), allucinata rappresentazione di un tetro mondo impiegatizio, in cui G. costruisce vere e proprie sequenze d'angoscia e in cui i gesti sono sempre avvertiti come innaturali e inautentici. Del resto, proprio nella successiva raccolta ...
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Sevak, Paruyr. – Pseudonimo del poeta armeno Baruyr Rafaeli Ghazarian (n. Chanakhchi, od. Zangakatun, 1924 - Yerevan 1971), voce tra le più rilevanti della poesia armena del Ventesimo secolo. Dopo gli [...] armena, S. ha denunciato con toni emozionali e di alta spiritualità la sofferenza corale del suo popolo e l’angoscia di una patria violata; inviso al potere sovietico, la sua morte a seguito di un incidente stradale avvenuto in circostanze ...
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Scrittrice austriaca, nata a Vienna il 1° novembre 1921. Compiuti gli studî ginnasiali, ha seguìto alcuni corsi di medicina all'università e ha quindi svolto attività di lettrice presso la casa editrice [...] ; col titolo Der Gefesselte, 1953, in Germania), orchestrati tutti sul tema dell'uomo d'oggi, visto in termini di angoscia individuale (cfr. anche il radiodramma Knöpfe, 1953, rielaborato in forma scenica nel 1957), di perdita della presenza, di ...
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Scrittore francese, nato ad Antibes il 25 marzo 1899; trascorse l'infanzia nel Sud. Nel 1926 divenne redattore del Petit Parisien; collaborò alle maggiori riviste letterarie, fra cui La Nouvelle Revue [...] (1952), Les jardins et les fluves (1952), Les enfants naturels (1956), La poupée (1956) sono pervasi dal sentimento dell'angoscia, questa può scaturire dalle situazioni e dai toni più diversi. Monorail (1947) è un libro di ricordi d'infanzia; Le ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e in quello immediatamente successivo, si ha accanto all’ermetismo una produzione critica che tenta di assecondare l’angoscia metafisica e le ricerche di un nuovo linguaggio poetico da parte degli scrittori italiani ed europei del Novecento (Bo ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] ), alla riscoperta passione per la vita, all'invito al Coraggio di vivere, omonimo titolo della raccolta pubblicata nel 1960.
L'angoscia per il passaggio inevitabile dell'esistere si univa a un poter essere onirico fuori del tempo e a una difesa del ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...