MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] la cui possessività - unita a una religiosità che aveva connotati ossessivi - costituì per lui una fonte di grande angoscia, dalla quale non riuscì mai a liberarsi completamente.
Frequentò il liceo classico Cesare Beccaria di Milano; agli anni delle ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] , più si rivela la necessità della distruzione.
Quando la negatività del desiderio è obnubilata, si accumula in un potenziale di angoscia e poiché questa negatività non ha mai la possibilità di esprimersi in dettaglio, a livello individuale fa la sua ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] imprenditoriale, stampando con la sua ditta individuale, A. Rizzoli & C., molta pubblicità commerciale. Inizi duri, segnati dall'angoscia delle cambiali da pagare e dall'ansia di raggiungere una continuità nel lavoro. Sposatosi nel 1912 con Anna ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] ha evidenziato, in particolare, che l'erotizzazione è una delle cure primitive della paura: quando una forma di angoscia infantile riprende vigore nella vita adulta, uno dei molti modi per fronteggiare questa crisi è il rafforzamento dei sistemi ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] . Soprattutto sulla sua superficie anteriore, sul volto e nello sguardo, si palesano le reazioni interne spontanee: gioia e dolore, angoscia e paura, serenità e calma, ira e contrarietà ecc. Tutto l'universo delle emozioni trova qui l'alfabeto adatto ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] anni si occupò di problemi centrali per il dibattito teorico e la clinica psicoanalitica: l’istinto di morte e l’angoscia dell’uomo moderno; l’alienazione psichica e sociale; le minacce provenienti dalla suggestione e dai fenomeni collettivi; e ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] hanno appreso a prendere più solida e più vigorosa coscienza di se stesse e dei loro doveri. Durante i giorni di angoscia patriottica, hanno costrutto per i giorni della grandezza. Per esse la guerra è stato un flagello misericordioso e divino. Per ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...