Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] , in cui il medico svolge un ruolo di osservatore partecipe. Particolare attenzione ha dedicato al fenomeno dell'angoscia, vista come reazione conseguente alla frustrazione dei bisogni primarî, compreso quello della sicurezza, e alla sua interferenza ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] deserta, Figures in a landscape (1970; Caccia sadica) è anch'esso claustrofobico nel costruire in forma di apologo l'angoscia della condizione di braccati che, nell'implacabile caccia da parte di un elicottero (quasi un'anticipazione dell'enigmatico ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] imprenditoriale, stampando con la sua ditta individuale, A. Rizzoli & C., molta pubblicità commerciale. Inizi duri, segnati dall'angoscia delle cambiali da pagare e dall'ansia di raggiungere una continuità nel lavoro. Sposatosi nel 1912 con Anna ...
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Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] (1997; Le ali dell'amore) di Iain Softley, Sous le sable (2000; Sotto la sabbia) di François Ozon, dove rende l'angoscia di una donna dopo la misteriosa sparizione del coniuge, ed Embrassez qui vous voudrez (2002; Baciate chi vi pare) di Michel Blanc ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] e innescano segnali di pericolo (Green 1990). Il pericolo è ovviamente la fantasia di essere castrato; i segnali sono l'angoscia di castrazione e le relative difese, quali la rimozione, la negazione ecc. Secondo la classica teoria di Freud sulla ...
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Zemeckis, Robert
Giona Antonio Nazzaro
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a Chicago il 14 maggio 1952. È giunto all'attenzione del grande pubblico con la trilogia inaugurata da Back [...] degli anni Ottanta, ma anche una delle sue opere più personali: le scorribande temporali del protagonista tematizzano infatti un'angoscia-desiderio di riscrittura della storia. Tre anni dopo Z. ha diretto Who framed Roger Rabbit? (1988; Chi ha ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] più che un pretesto, governato invece dalla logica fantastica del sogno. In genere, l'incubo culmina in un picco d'angoscia, scatenante una violenta crisi di panico, che determina il risveglio. I personaggi di Vampyr (e lo spettatore con essi) sono ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] (Testoni, 1952). Sembrerebbero frutto di esperienze tragicamente vissute durante la peste milanese del '30, traducenti in pittura l'angoscia e la tragedia di quei giorni.
Fu forse proprio allo scoppio della pestilenza che il C. fuggì da Milano ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] danese che annota le sue esperienze a Parigi e la sua angoscia di vivere e, insieme, ritorna con il pensiero alla sua un odore «di iodoformio, di unto di patate fritte, di angoscia», è rappresentata in tutti i suoi aspetti più inquietanti in una ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] 'n'roll, con Elvis (1979; Elvis il re del rock), ha girato l'intenso e inquietante The Fog (1979; Fog), in cui angoscia e paura raggiungono livelli elevatissimi. Con Escape from New York (1981; 1997 Fuga da New York), forse il suo film più noto, C ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...