Moody, Rick (propr. Hiram Frederick Moody III). ‒ Scrittore statunitense (n. New York 1961). Dopo essersi laureato alla Brown University di Providence, si è specializzato in scrittura creativa alla Columbia [...] dalla tragicità alla comicità e viceversa, le contraddizioni, le fobie e le ipocrisie della classe media americana, piena di angoscia e sensi di colpa. Con il romanzo di esordio Garden state (1991; trad. it. Cercasi batterista, chiamare Alice, 2006 ...
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Attrice svedese (Stoccolma 1915 - Londra 1982). Esordì nel cinema nel 1935 e, sotto la direzione di G. Molander, acquisì in breve notorietà (Intermezzo, 1937) per quella profondità di espressione, triste [...] , rifacimento di Intermezzo), Doctor Jekyll and Mister Hyde (1941), Casablanca (1942), For whom the bell tolls (1943), Gaslight (Angoscia, 1944, premio Oscar), Spellbound (Io ti salverò, 1945), Notorious (1946), Joan of Arc (1948). Sposatasi nel '50 ...
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Romanziere (Springfield, Ohio, 1899 - Santa Monica 1982), popolare in America e in Europa per aver dato inizio, con il romanzo Little Caesar (1929; trad. it. 1948), al genere cinematografico del "film [...] man (1930; trad. it. 1959), Dark hazar (1933), Goodbye to the past (1934), Tomorrow's another day (1945), Romelle (1946; trad. it. Giorni d'angoscia, 1953), Vanity row (1952), Bitter ground (1958), The goldseekers (1962), The widow Barony (1962). ...
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Scrittore argentino (Rojas, Buenos Aires, 1911 - Santos Lugares, Buenos Aires, 2011). Laureatosi in fisica nel 1937, si perfezionò a Parigi; fu prof. nell'univ. di La Plata. Dispensato dall'insegnamento [...] . it 2000; La cultura en la encrucijada nacional, 1976; La robotización del hombre, 1981) e romanzi, in cui l'angoscia esistenziale si trasfigura in elaborate fantasie surrealistiche: El túnel (1948; trad. it. 1967); Sobre héroes y tumbas (1961; trad ...
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inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] che provengono dall'inconscio e ignorandone addirittura l'esistenza. Per lo più è nelle situazioni di sofferenza ‒ angoscia, fobie, insonnia, perdita di controllo ‒ che si ricorre alla psicoanalisi come specifica possibilità di cura che indaga ...
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Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] e A. Ritschl: egli intende la religione come espressione di un intimo bisogno di infinito e come superamento dell'angoscia della propria finitezza. L'emozione, il sentimento dell'assoluto costituiscono il nucleo centrale dell'esperienza religiosa che ...
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Doig, Peter. – Artista britannico (n. Edimburgo 1959). Conseguito il Bachelor of arts presso la St. Martin’s school of art (1983) e il Master of arts alla Chelsea school of art (1990), dal 2005 è professore [...] tele di grande dimensioni) un senso magico della realtà, creando immagini oniriche dai colori sontuosi, cariche di angoscia e malinconia. Presente alla Biennale di Venezia del 2003, ampie retrospettive e personali della sua produzione si sono ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1898 - ivi 1990), prof. in Germania, Inghilterra e Stati Uniti, dal 1939 insegnò filologia romanza a Madrid. Socio straniero dei Lincei (1962). Ha studiato soprattutto [...] , in Hijos de la ira (1944) la compostezza formale si spezza e nasce una poesia sofferta, nella cui tematica predomina l'angoscia religiosa, che si farà ancora più manifesta in Hombre y Dios del 1955. Da ricordare, tra la sua produzione saggistica ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] , in timore e tremore, lo pone solo di fronte all'incomprensibile Dio, per fondarlo trasparente in lui, nel superamento dell'angoscia e della disperazione. Il pensiero di K. è stato studiato e valorizzato in Germania nel periodo che va dagli anni ...
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Scrittore svedese (Växjö 1891 - Danderyd, Stoccolma, 1974). Figura tra le più rappresentative del panorama letterario svedese della prima metà del 20° sec., molta della sua produzione è stata animata da [...] , 1951). Come quella di Strindberg, anche la sua opera oscilla continuamente tra i due temi metafisico-religiosi dell'angoscia e della speranza (Onda Sagor "Fiabe del male", 1924; Gäst hos verkligheten "Ospite della realtà", 1925, autobiografia). L ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...