LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] di Taormina e allo stesso Domiziano di Melitene, risulta piuttosto evidente che l'inchiesta fu segnata da un clima d'angoscia e paura, suscitato dalle modalità, non sempre regolari, con le quali si svolsero gli interrogatori, distinti in alcune ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] difensore di idee e valori ormai vecchi e superati.
Furono anni amari per il C. che, ascoltando con angoscia le notizie sulla Rivoluzione francese, si incupì progressivamente per la "malvagità de correnti tempi", osservò con terrore la travolgente ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] quindi una notizia che, forse per pietà, sarebbe stata annunciata alla sorella Lucrezia solo il 22 successivo, con grande angoscia della duchessa di Ferrara.
Altro compito di L. quale segretario di Ippolito d'Este a Roma, palesato dal carteggio ...
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Lemmon, Jack (propr. John Uhler)
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 27 giugno 2001. Dotato della capacità di temperare gli [...] di Frank Capra. In Some like it hot, invece, Wilder fece affiorare nella sua recitazione un senso di controllata angoscia, una paura che può alimentare il compromesso, ma anche condurre alle fughe più impensabili: unirsi a una band femminile dopo ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] che le raccoglie in un libro dopo il suicidio di Iacopo. Quest'opera ha un carattere autobiografico: nell'angoscia del protagonista per la propria condizione esistenziale si riconosce la disperazione del giovane Foscolo rivoluzionario e patriota dopo ...
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Colpa
Lucio Pinkus
Per colpa si intende ogni azione od omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa. In ambito [...] assenza di un vero Super-Io, dove pur permanendo un vago senso di colpa, ciò che predomina è una spinta angosciosa acuta, come per es. nei tossicodipendenti. Questa dinamica può anche condurre a deliri, soprattutto nelle sindromi depressive, ma anche ...
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Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] . aveva cominciato a postulare l'idea di questo spazio ambiguo, mediante la mostruosa esteriorizzazione dell'inquietudine interiore e dell'angoscia dell'identità, già in The fly (1986; La mosca), rifacimento dell'omonimo film di Kurt Neumann del 1958 ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] non fu mai proiettato nei cinema e apparve in televisione solo molto tempo dopo, descrive la fine di un mito, l'angoscia di un uomo che assiste impotente al proprio inarrestabile declino. Da allora in poi F. C. abbandonò temi più sfumati e intensi ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] di riadattarsi alla vita civile, il film, di grande forza drammatica, seppe cogliere perfettamente il clima di smarrimento e angoscia del dopoguerra. Il lavoro successivo fu l'adattamento, realizzato con Leonardo Bercovici, di un romanzo di R. Nathan ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] altre). Negli anni Ottanta P. recitò in ruoli di successo nel cinema italiano, scarnificando i suoi personaggi fino a un abisso d'angoscia e solitudine, come in Salto nel vuoto e in Gli occhi, la bocca (1982) di Bellocchio, nonché in Oltre la porta ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...