Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] : the melodrama of the unknown woman del 1996, analizza quattro celebri melodrammi degli anni Trenta e Quaranta (Gaslight, 1944, Angoscia, di Cukor; Letter from an unknown woman, 1948, Lettera da una sconosciuta, di Max Ophuls; Now, voyager, 1942 ...
Leggi Tutto
Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] comune, giocano a fare gli idioti e fingono di vivere una malattia che porta in superficie la loro reale angoscia, determinando una situazione paradossale, in cui appare impossibile discernere, in ogni immagine, tra realtà e messinscena.
Il "voto di ...
Leggi Tutto
Antoine, André
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e regista cinematografico francese, nato a Limoges il 31 gennaio 1858 e morto a Le Pouliguen (Loire-Atlantique) il 19 ottobre 1943. Fondatore del [...] simbolica, si avverte in L'arlésienne, soprattutto nell'uso delle sovrimpressioni e nelle soggettive che materializzano l'angoscia e la melanconia del protagonista, Frédéric, restituendo gli elementi tragici, propri del racconto di Daudet, attraverso ...
Leggi Tutto
Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] ; I lancieri del Bengala) di Henry Hathaway, dal racconto di F. Yeats-Brown; la seconda nel 1945 per Gaslight (1944; Angoscia) di George Cukor, adattamento di una pièce di P. Hamilton, uno studio sui meccanismi della coppia formata da una trepida e ...
Leggi Tutto
Bennet, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e commediografo inglese, nato a Shoreham-by-Sea (Sussex) il 2 agosto 1899 e morto a Los Angeles il 17 giugno 1995. La sua carriera cinematografica [...] in modo da suggerire solo attraverso le atmosfere e l'ambiguità delle situazioni il senso di turbamento e l'angoscia crescenti. Ma l'introduzione in alcune scene dell'immagine del demone, imposta dalla produzione, scatenò la dura reazione polemica ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] flusso delle cose, sentendovi in primo luogo l'inevitabile dissoluzione di ogni realtà. Ciò corrisponde, del resto, alla viva angoscia che lo assale di fronte al problema della morte, e che lo ravvicina sentimentalmente al platonismo, non del tutto ...
Leggi Tutto
Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] La critica esistenzialistica vi legge l'avventura dell'uomo che, senza difese, si affaccia sugli abissi del nulla e dell'angoscia. Di contro, la critica legata alla teologia della crisi ravvisa in K. la simbolizzazione poetica più alta dell'infinita ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] . S. Freud non condivise l'opinione di Rank, secondo la quale il distacco alla nascita sarebbe la matrice di tutte le angosce. Le cure materne costituiscono per Freud il tramite tra vita prenatale e ingresso nel mondo e conducono al processo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] ai suoi principi per rappresentare e interpretare la realtà psichica di donne e uomini tormentati da uno stato di angoscia e depressione, da ciò che Cesare Pavese aveva denominato le «malattie dell’anima». Nella letteratura spiccarono i romanzi di ...
Leggi Tutto
CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] approvazioni entusiastiche, come da parte di L. Capuana e di G. P. Lucini che al C. dedicò il suo Carme di angoscia e di speranza (Milano 1909), oppure critiche severe e persino aspre. Ma tutto ciò rimase in gran parte entro confini regionali ...
Leggi Tutto
angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...