Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] la strangola con il filo del telefono, in un inusuale piano-sequenza di sei minuti. Il road movie si colora d'angoscia nel momento in cui appare impossibile sfuggire agli agguati del destino. Nel 1951 U. diresse un notevole film di fantascienza, The ...
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sogno
Simona Argentieri
Il lavoro della mente nel sonno
Il sogno è un’attività mentale che si svolge durante il sonno, composta da una grande ricchezza e varietà di immagini, sensazioni, emozioni. Sognare [...] e irrealtà.
L’incubo e il sogno a occhi aperti
L’incubo è un brutto sogno che ci spaventa e ci angoscia. Il senso originario della parola proviene dal verbo latino incubo, che significa «sto sopra», «premo addosso»; infatti l’immagine tipica dell ...
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De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] 'anima.
De Foe riscrive in termini moderni la storia di Adamo: la disobbedienza al padre, la paura dell'ignoto, l'angoscia della solitudine, la repressione del desiderio.
La bellezza è infatti assente nell'isola di Robinson, al pari di altre forme di ...
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io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] Es, le esigenze del Super-Io e le richieste della realtà, tentando di accontentare tutti e di evitare situazioni di angoscia (difesa, meccanismi di). L'Io svolge la sua attività di gran diplomatico non solo perché spinge fuori dalla coscienza impulsi ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono anche la gioia e la speranza, la tristezza e l’angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore». Proprio dal punto di vista ...
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xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] e l’interesse. Quando invece il bambino non ha avuto modo di sviluppare una sufficiente fiducia di base, quando la fase simbiotica con la madre non è stata felice, generatrice di fiducia, la reazione sarà di angoscia, paura, spesso di panico. ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] a Milano del movimento per l’arte nucleare, che intese come «atto di appartenenza alla […] contemporaneità, con un sentimento di angoscia e di speranza allo stesso tempo» (E. Baj, in La pittura spaziale e nucleare, 1997, p. 26). Nel novembre si ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] Tchérina, che lo interpretò in prima assoluta all'Opéra di Parigi il 26 febbr. 1953. Un terzo balletto, La Ballata dell'angoscia, composto nel 1960, su libr. di M. Autinelli, venne rappresentato al teatro Parioli di Roma il 10 ottobre 1964, undici ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] una stessa strumentazione retorica. Nella risposta al G., Cino si dichiara lontano dall'oggetto amato, in stato di doglia e angoscia: si consola contemplando l'immagine "pinta" nella mente che raffigura la sua donna, maestro com'è d'"imaginare ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] familiare, quello accademico e quello strettamente politico, che finisce per insistere su alcuni punti specifici, come l'angoscia per la fase decisamente tormentata attraversata dalla città, l'elogio di personaggi vicini alle posizioni dei popolari e ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...